Tragedia ieri sera in un'abitazione nel quartiere Zen di Palermo. Un bambino di un anno è morto per aver ingerito un'oliva che gli è rimasta incastrata nella gola e l'ha soffocato. Inutile la corsa dei genitori all'ospedale cittadino Villa Sofia per salvarlo: il piccolo è arrivato già morto.
Una disgrazia accaduta in pochi istanti
Da una prima ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che tutto sia accaduto in pochi istanti, attimi di disattenzione purtroppo fatali. Ieri all'ora di cena in un'abitazione nel quartiere Zen di Palermo una famiglia composta da padre, madre, sei figli e la nonna, stava normalmente cenando.
Il bambino più piccolo di appena un anno, in un attimo di disattenzione dei genitori e senza che gli altri familiari se ne accorgessero, ha preso un'oliva che si trovava in una ciotola tra le vivande messe in tavola. Subito gli si sarebbe incastrata in gola e avrebbe iniziato a tossire, ma né la madre né il padre sarebbero riusciti ad effettuare le manovre di disostruzione salvavita.
Purtroppo anche la corsa disperata al vicino ospedale di Villa Sofia è stata inutile perché il bambino è arrivato morto e il medico del Pronto soccorso non ha potuto fare altro che constatarne il decesso per soffocamento, tra la disperazione dei genitori e di altri familiari, anche loro accorsi. Il magistrato di turno non ha disposto di fare l'autopsia e il piccolo, portato in camera mortuaria, sarà stato restituito alla famiglia per celebrare i funerali.
Manovre di disostruzione che salvano la vita
Sapere cosa fare quando un bambino ingoia un corpo estraneo, sia esso un cibo o un oggetto, può essere decisivo per salvargli la vita. Se ci si accorga che un bambino dopo aver ingerito qualcosa non stia respirando, diventi scuro in volto, bisogna innanzitutto farlo tossire. Quindi va preso per la mandibola, posizionato a testa in giù sul ginocchio così da dargli 5 colpi ben assestati tra le due scapole verso l'esterno.
Nel frattempo qualcuno deve provvedere a chiamare il 118.
Subito dopo va eseguita la manovra di Heimlich, pratica di primo soccorso valida anche per gli adulti, ideata dal medico statunitense Heimlich che l'ha diffusa in tutto il mondo. Consiste in una compressione addominale a livello dell’epigastrio, la bocca della stomaco, in direzione del diaframma, da effettuare anch'essa 5 volte.
Le manovre vanno ripetute finché non si riesca a far espellere al bambino l'oggetto ingoiato e quindi a liberare le vie respiratorie.
Un ddl per salvare i bambini dal soffocamento a scuola
Un ddl presentato a fine marzo dal senatore Pietro Langella, e in attesa di assegnazione in commissione, prevede che nelle scuole dell’infanzia, in quelle primarie e secondarie di primo grado nonché nei contesti ricreativi frequentati da bambini in età compresa tra 0 e 12 anni, il personale docente o non docente sia formato ad eseguire la manovra di disostruzione delle vie aeree per saper intervenire tempestivamente in caso di emergenza. Secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità ogni anno in Italia circa 30 bambini di meno di 4 anni d'età muoiono a causa dell'ingestione di corpi estranei.