Giovani in cerca di emozioni forti per cui ogni occasione è buona per attuare giochi estremi, pratiche folli e pericolose. E' in rianimazione il 19 enne di Adria in provincia di Rovigo che giovedì sera stava facendo il carsurfing, ovvero si teneva in equilibrio sul cofano del'auto in movimento guidata dall'amico, quando qualcosa è andato storto ed è stato investito. Soccorso proprio dagli amici, è stato portato in ospedale, prima ad Adria, ma, a causa delle gravi condizioni, è stato trasferito all'ospedale di Rovigo dove è stato operato. La prognosi resta riservata.

Un gioco azzardato finito male

L'incidente è accaduto giovedì sera verso le 21 e 30 in un piazzale nella zona industriale di Adria, un centro in provincia di Rovigo. Il 19 enne, che è studente alla scuola alberghiera locale, è stato investito con l'auto da un coetaneo e amico. Testimoni di quanto è accaduto sono solo i diretti protagonisti, ma la versione dei fatti che hanno fornito non ha convinto gli inquirenti.

I coetanei coinvolti nell'incidente hanno raccontato che il 19 enne sarebbe sceso dall'auto, ma quando si accingeva a risalire, per uno scherzo, il ragazzo sarebbe stato sbalzato e investito con gravi conseguenze. I carabinieri e la procura di Rovigo coordinati dal pm Monica Bombana che ha aperto un fascicolo per lesioni colpose, ritengono che il gioco ci sia stato, ma sia stato molto più azzardato ed estremo, che si sia trattato di carsurfing, ovvero la pratica spericolata di stare in equilibrio sul cofano con le braccia aperte proprio come a voler cavalcare le onde.

Ma il gioco è andato storto e ha ridotto il giovane in gravi condizioni. L'auto, che è stata posta sotto sequestro, presenta segni sulla carrozzeria anche all'altezza della fiancata posteriore. Dopo aver riportato frattura del bacino, serie lesioni polmonari, politraumi, il 19 enne è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico.

Telecamere rivelatrici

Come spesso accade nei casi di cronaca, a dare una svolta alle indagini ci penseranno le telecamere di un'industria che si trova nei pressi del piazzale dove il ragazzo è stato travolto. L'acquisizione delle immagini permetterò di trovare riscontri precisi sull'accaduto.

Proprio quel piazzale e i viali della zona sono già stati teatro di corse clandestine e sfide improvvisate. I Carabinieri hanno sottoposto il ragazzo che era alla guida a test per accertare se fosse in stato di ebbrezza o se avesse assunto sostanze psicotrope.