Scomparsa l'urna contenente il cervello di San Giovanni Bosco, noto religioso e fondatore della Congregazione Salesiana. I responsabili del furto si sono introdotti di nascosto nella Basilica di Colle Don Bosco, in provincia di Asti, ed hanno rubato l'oggetto sacro. Le spoglie di San Giovanni Bosco si trovano nella zona inferiore della Basilica, realizzata proprio nell'area dove nacque il 'padre' dei salesiani. La scomparsa dell'urna ha lasciato attonita la Congregazione Salesiana. Finora infatti nessuno aveva mai provato a trafugare le reliquie del Santo, la cui attività e i suoi insegnamenti vivono ancora in tutto il mondo.

Gli istituti salesiani, infatti, sono sparsi in 90 nazioni.

Le reliquie di Don Bosco nel mirino dei ladri

Si indaga ad Asti sulla scomparsa dell'urna contenente il cervello di San Giovanni Bosco. Secondo gli inquirenti, il furto sarebbe stato messo a segno ieri sera, all'ora della chiusura della Basilica di Colle Don Bosco. Se nessuno in passato ha mai provato a rubare l'urna in cui è conservato il cervello del fondatore dei salesiani, lo stesso non può dirsi per le altre reliquie: lo scorso ottobre infatti, in una chiesa di Nerviano, in provincia di Milano, venne trafugato da ignoti un cofanetto in cui era riposto un piccolo frammento dell'abito talare di Don Bosco. Sei anni fa, invece, nella chiesa di Santa Maria degli Angeli di Alassio in provincia di Savona, scomparve una teca contenente un piccolo osso della mano del 'Santo dei giovani'.

In queste ore, le forze dell'ordine astigiane stanno lavorando alacremente per recuperare l'urna scomparsa dalla Basilica di Colle Don Bosco.

Sacerdote dotato di una memoria straordinaria

Chi ha rubato la teca contenente il cervello di San Giovanni Bosco? Le indagini vanno avanti. Don Bosco nacque il 16 agosto 1815 e già a nove anni, dopo una straordinaria apparizione di Gesù e la Vergine Maria, capì che la sua missione era mettersi al servizio del prossimo e portare la pace nel mondo.

Il giovane Giovanni era molto intelligente ed adorava ripetere a tutti il sermone del sacerdote, in occasione delle messe. Dotato di una memoria straordinaria, Giovanni riuscì a terminare gli studi in tempi record, nonostante le innumerevoli difficoltà economiche. Il ragazzo si pagò gli studi facendo svariati mestieri, come il falegname, il barista e il sarto. Il desiderio di fare del bene e diffondere la parola di Gesù fu sempre forte. Giovanni Bosco iniziò il noviziato nel 1835 e, dopo sei anni, diventò sacerdote.