Un terribile duplice omicidio è avvenuto durante la notte in provincia di Mestre. Il dramma si è consumato tra le 22 del 17 giugno e le tre del mattino seguente, quando un uomo avrebbe ucciso una coppia di trentenni nella sua abitazione. Le vittime erano due ragazzi: lei di origine russa, lui italiano. Il presunto assassino, un uomo di 50 anni, sarebbe già in stato di fermo e avrebbe già confessato l'efferato delitto.

La vicenda

A quanto pare si tratta di due omicidi particolarmente brutali: l'uomo, infatti, avrebbe dapprima narcotizzato le vittime con del cloroformio, poi si sarebbe scagliato su di loro senza alcuna pietà.

In particolare, il presunto assassino si sarebbe accanito con ferocia soprattutto sull'uomo, finendolo a colpi di spranga. Subito dopo avrebbe ucciso la donna, soffocandola: il suo corpo è stato trovato riverso in camera da letto. Gli inquirenti, appena giunti sul posto, hanno trovato un'enorme pozza di sangue all'ingresso dell'appartamento dell'omicida, luogo del delitto. Si presume che si trattasse del sangue di una delle vittime. Verso le 11, la madre del presunto colpevole si è recata sul luogo della tragedia assieme ad un parente per accertarsi dell'accaduto, apprendendo non solo della macabra vicenda, ma anche dell'arresto del figlio.

Il movente

Il movente di questo folle gesto sarebbe legato alla gelosia: l'assassino, infatti, avrebbe avuto precedentemente una relazione con la donna russa che, in seguito, lo avrebbe lasciato per un altro uomo.

L'omicida non avrebbe sopportato l'abbandono e, per una sorta di assurda vendetta, si sarebbe scagliato sui due con una ferocia inaudita. Dopo aver commesso il duplice omicidio avrebbe avvisato la polizia, prima di consegnarsi spontaneamente alle forze dell'ordine.

Le prime ricostruzioni degli inquirenti

Al momento gli investigatori sono ancora al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti.

Fino ad ora la polizia non ha ancora comunicato tutti i dettagli della terribile vicenda, riportando che l'uomo sarebbe ancora in stato confusionale, e che non avrebbe fornito tutte le spiegazioni del caso. Nel condominio nessuno si è accorto di nulla: il presunto colpevole è stato descritto come una persona tranquilla, che viveva sola e non dava mai fastidio a nessuno.

Il vicinato è ancora sotto shock per quanto accaduto.

Il 50enne è tutt'ora sotto interrogatorio, nella speranza che possa aiutare gli inquirenti a ricostruire la dinamica esatta del delitto e, soprattutto, a comprenderne il movente. Un giallo, ma soprattutto un terribile duplice omicidio, quello commesso in via Abruzzo, ancora tutto da chiarire. Una notte che si è consumata tra paura ed estrema violenza.