A volte si pensa che sia l'Europa del Sud la più violenta e pericolosa ma stando agli ultimi fatti di cronaca (attentati inclusi) sempre più Paesi del Nord Europa registrano fatti delittuosi anche molto violenti. Le sacche di criminalità ci sono anche in Inghilterra, dove un ragazzo italiano in cerca di lavoro ed esperienze nella City è rimasto ucciso a colpi di coltello.

Ragazzo sardo originario di Nuoro

Il ragazzo italiano, Pietro Sanna, di 23 anni era originario della provincia di Nuoro. La famiglia è nota per attività imprenditoriali nel settore del turismo, il padre è titolare di un albergo Scintilla di San Teodoro.

Dalle prime ricostruzioni sembra che ci sia stato un tentativo di furto andato male nel suo appartamento, il giovane potrebbe aver sorpreso i ladri o essere stato aggredito a seguito di una sua reazione. Il padre appena saputo il fatto dalle autorità consolari è partito per Londra, dove per l'appunto il figlio si era trasferito insieme al fratello per fare un esperienza di vita e lavoro. Pietro aveva 23 anni, viveva da circa 2 anni nella città di Londra ed aveva un sogno, come tanti altri giovani, di costruirsi un futuro lontano dalle scarse possibilità lavorative italiane, specialmente in Sardegna.

Ultimi aggiornamenti sull'accaduto

Nelle ultime ore si susseguono ulteriori notizie che fanno apprendere dell'arresto di una donna, probabilmente la sua coinquilina.

La ragazza è stata portata alla stazione di polizia di East London dove verrà interrogata. Scotland Yard non ha rilasciato ulteriori particolari, oggi 28 giugno si svolgerà l'autopsia sul corpo del ragazzo che servirà ad ottenere ulteriori indizi sulla sua morte. Pietro partì per Londra per perfezionare l'inglese, seguendo ciò che già il fratello maggiore (di 4 anni più grande) fece anni prima.

Dopo i primi tempi da precario con piccoli lavoretti riuscì ad ottenere un posto di lavoro più duraturo, facendosi assumere in un grande magazzino.

Per le vacanze estive doveva tornare a casa, in Gallura, dove tutti l'avrebbero atteso a braccia aperte. Ma il fato ha voluto che trovasse la morte proprio nella città che gli aveva dato una possibilità.

Ultimamente i fatti di cronaca nera a Londra si stanno susseguendo in maniera terribilmente preoccupante, dai vari attentati agli incendi di palazzi, speriamo dunque che la situazione torni alla normalità il prima possibile e che l'Inghilterra torni ad essere un posto sicuro come lo era un tempo.