Decibel che superano il doppio dei limiti consentiti, 55 nelle ore notturne. Così il consigliere dem Orlando Corsetti, bombardato dalle proteste dei cittadini che non riescono a dormire a causa dei rumori notturni che disturbano la quiete pubblica, corre in loro aiuto. Munito di fonometro (misuratore del livello di pressione acustica), il consigliere è andato a rilevare il rumore antropico in alcuni luoghi della movida romana.

Piazza Bologna e la mala-movida fuori controllo

Rumori assordanti in varie zone di Roma, tra San Lorenzo e Trastevere. Tra le aree maggiormente interessate al fenomeno, quella di piazza bologna.

Viale Ippocrate è praticamente invaso da giovani che riempiono bar e locali a qualunque ora, sfidando l'ira degli abitanti della zona che, esasperati dagli schiamazzi notturni, hanno reagito pesantemente scaricando secchiate d'acqua sulla clientela dei punti di ritrovo. Ciò ha scatenato reazioni incontrollate, alcuni ragazzi sono entrati all'interno dei palazzi ed hanno preso a calci e pugni le porte d'ingresso degli appartamenti. Vi sono anche casi più gravi, come quelli caratterizzati dallo spaccio di droga nel sottoscala del palazzi. Una situazione che sta degenerando e che rischia di sfuggire di mano se non si interviene immediatamente. "Serve subito un’ordinanza — dice Corsetti — prima che qualcuno perda la testa.

Non si sa infatti a quali tipi di reazioni si potrebbe assistere se la situazione non venisse subito portata alla calma". La serata della mala- movida inizia già a partire dalle undici di sera, quando centinaia di giovani prendono d'assalto i bar di viale Ippocrate, invogliati dai prezzi stracciati più che concorrenziali. Nonostante la chiusura sia prevista per la mezzanotte, spesso si protrae anche per qualche ora in più, ed i continui schiamazzi portano al superamento della soglia di 55 decibel prevista dai limiti consentiti dal piano di zonizzazione acustica del Comune.

Comitato anti- movida

Chi ha evidenziato bene la situazione è il “Comitato anti- movida piazza Bologna” che, grazie alla propria pagina Facebook, ha messo in risalto numerosi momenti di tensione vissuti nella zona. Ci vorrebbe un maggiore controllo del territorio con una presenza più evidente delle forze dell'ordine. Anche il fenomeno dello spaccio di droga sta diventando un serissimo problema, non intervenire subito rischierebbe di far degenerare ulteriormente i problemi di ordine pubblico.

Questa situazione ingestibile, però, durante la settimana non si manifesta. Il problema è connesso ai fine settimana, quando la zona citata subisce una vera e propria trasformazione. Macchine in terza fila, bottiglie vuote sparse sulle scale che accedono all'ufficio postale, schiamazzi continui che rendono la situazione insostenibile. In tantissime altre città di Italia è presente la movida, ma è necessario capire perchè a Roma e, maggiormente, a Piazza Bologna, stia diventando davvero un problema insostenibile. Ed in vista della stagione estiva, la situazione potrebbe ulteriormente peggiorare se non si prendono i dovuti provvedimenti.