A Roma procedono i lavori per il completamento della Metro C. Mancano all'appello, ormai, poche stazioni alla fine. Tra qualche mese verrà inaugurata l'importante Stazione San Giovanni, una delle ultime. Nelle ultime ore, però, dagli scavi della Metro C è affiorata una piccola Pompei. Scoperti due ambienti di età imperiale che, a causa di un rogo, si sono mantenuti benissimo. Conservati meravigliosamente sia i solai di legno che i mobili. A consentire lo straordinario ritrovamento è stata la creazione di un pozzo Q15 profondo 14 metri. A sottolineare l'importanza della scoperta è stata Simona Morretta, responsabile scientifico dello scavo.
Solaio di legno conservato egregiamente
Una piccola Pompei emerge dagli scavi della Metro C di Roma. Effettivamente, giudicata la zona, molti si aspettavano di trovare qualche reperto importante. E così è stato. Morretta ha rivelato che è stato scoperto un solaio di legno perfettamente conservato, colpito da un incendio verso il III secolo d.C. È raro trovare opere in legno, così datate, a Roma. Trovati anche mosaici bianchi e neri e la carcassa di un cane, davanti a una porta. Probabilmente l'animale venne ucciso dalle fiamme, nel fuggi fuggi generale. Il responsabile scientifico dello scavo ha evidenziato che anche la presenza del cane rappresenta un chiaro collegamento con Pompei, visto che è infrequente la scoperta di animali del genere, a Roma.
Sembrerà strano ma sarebbe stato proprio l'incendio a favorire la perfetta conservazione del solaio e dei mobili negli ambienti scoperti durante gli scavi per la realizzazione delle stazioni della Metro C.
Una mini Pompei scoperta nella 'città eterna'
Sebbene carbonizzati, mobilia e solai rappresentano quasi un 'unicum' per periodi così antichi.
Lieto della scoperta fatta nel sottosuolo romano nelle ultime ore anche il soprintendente Francesco Prosperetti, secondo cui duemila anni fa nella 'città eterna' scoppiò un incendio, che costò la vita a molte persone e animali, tra cui un cane, la cui carcassa è stata rinvenuta durante gli scavi. I lavori per l'ultimazione della terza linea delle metropolitane romane hanno fatto affiorare, dunque, una mini Pompei.
Gli esperti della Soprintendenza speciale di Roma hanno affermato che la scoperta riveste un'importanza straordinaria perché quel materiale non si sarebbe mai conservato così bene se non vi fossero state determinate condizioni climatiche e ambientali o eventi particolari, a tutti noti, come quelli d Pompei ed Ercolano.