Il mondo fiero di Charlie

Sembra un film senza lieto fine e invece no, è tutto vero. Charlie Gard un bambino di appena undici mesi è deceduto in Gran Bretagna dopo aver combattuto ben due battaglie nello stesso momento, una contro una rara e incurabile malattia che lo ha da subito coinvolto dopo la nascita e l'altra contro i medici britannici che avrebbero voluto staccare la spina. Un portavoce della famiglia ha dato la conferma dell'accaduto, il mondo però è fiero del piccolo britannico che ha lottato fino all'ultimo e con lui i suoi genitori che hanno fatto di tutto per portarlo negli Stati Uniti per cure sperimentali.

Il quattro Agosto sarebbe stato il suo primo compleanno ma purtroppo non è riuscito a regalare questa gioia, una vicenda che ha coinvolto persino Donald Trump e Papa Francesco.

Malattia e riepilogo

Nato sano ma per poco, otto sono state le settimane di pace per il piccolo prima che una rarissima malattia la deplezione DNA mitocondriale lo "accogliesse". Solamente sedici i casi al mondo per ora conteggiati. Secondo i medici Charlie non era nemmeno in grado di sentire, nemmeno i rumori più forti che lo circodavano eppure i genitori assolutamente in disaccordo volevano tentare l'impossibile, come non comprenderli d'altronde. Per i dottori lo scopo dei genitori, ossia portarlo negli Stati Uniti per delle cure sperimentali mai provate sugli umani ma bensi solo su topi era una pazzia e non approvavano tale idea.

I genitori però hanno cercato di raccogliere fondi e assensi poichè la questione era prettamente riguardante anche il campo della "legalità".

Trionfa il male e la solidarietà

Degna di nota è la solidarietà mostrata da tutti quanti, anche dai medici britannici che seppur in disaccordo hanno concesso più tempo da trascorrere per i genitori prima di staccare la spina.

Tutti hanno avuto un pensiero per Charlie ma che ovviamente non è bastato, la solidarietà non ha permesso di arrivare al tanto atteso lieto fine o quanto meno a sviluppi che dessere speranze. Il male questa volta ha vinto, una malattia che ha portato viaun bambino di appena undici mesi, un'inspiegabile situazione che fa comprendere un pò a tutti come questa vita vada apprezzata per quello che è, spesso delude e deride, spesso regala gioie, spesso lascia lacrime e insormontabili punti interrogativi. Charlie Gard adesso come prima è nei cuori di tutti, come questa storia insegna c'è chi nasce già pronto per combattere.