Una flotta Ufo o soltanto un effetto ottico? Alcuni giorni fa la NASA ha lanciato un razzo dal suo impianto di volo di Wallops in Virginia. L’esperimento si è verificato nelle prime ore del mattino. Dopo otto minuti di volo dalle bombole è fuoriuscito un vapore azzurro e rosso che ha formato delle nuvole artificiali visibili ad occhio nudo da New York al North Carolina. L’effetto immediato è stato quello di creare effetti speciali ed un particolare gioco di luci in combinazione con l’aurora. Il lancio è stato effettuato intorno alle 4:25 ed ha permesso all'agenzia spaziale di creare oltre 2000 rapporti fotografici.

Gli scienziati dal centro di volo hanno tirato un sospiro di sollievo dopo i numerosi rinvii del lancio. Il razzo ha raggiunto le 188 miglia prima di sprigionare i vapori colorati. Nel corso dell’esperimento sono state avvistate alcune forme luminose che ricordavano le navicelle spaziali.

L'effetto speciale determinato dalle nuvole artificiali

In seguito la Nasa ha chiarito che si trattava soltanto di un effetto determinato dal gioco di colori che si era creato in seguito all'emissione della massa aeriforme. Gli esperti hanno chiarito che la sostanza utilizzata è frutto della combinazione di elementi come il bario, lo stronzio e l’ossido di rame. Non sono mancate le critiche da parte degli ambientalisti che hanno rimarcato che l’utilizzo di determinate sostanze possa causare rilevanti danni all'equilibrio dell’ecosistema.

Per evitare incomprensioni e polemiche la Nasa ha assicurato che il combinato chimico utilizzato non costituisce un pericolo per la salute. 'La visione delle luci a nord del Regno Unito saranno eliminate nei prossimi decenni'. Gli scienziati hanno espresso maggiore preoccupazione per l'evoluzione dell'attività solare.

Attività solare: preoccupante evoluzione

‘Queste fluttuazioni potrebbero rendere la terra vulnerabile alle esplosioni solari e ai raggi cosmici’. Una situazione che secondo i ricercatori dell’Università di Reading potrebbe aumentare il rischio di cancro e di altre malattie. Sul fenomeno gli studiosi effettueranno nuove rilevanti ricerche per controllare l’evolversi della delicata situazione. L’esperimento delle ‘nuvole artificiali’ potrebbe essere ripetuto in futuro anche per approfondire gli studi sulle stelle e per verificare la presenza di oggetti non identificati nello spazio (Ufo).