Ancora terrore in Europa, questa volta a Barcellona, dove un furgone ha investito almeno una decina di persone sulla Rambla, zona turistica e di movida. Il bilancio forse provvisorio è di tre morti e diversi feriti, mentre l'autista del mezzo è fuggito a piedi. Le autorità catalane hanno disposto la chiusura di alcune stazioni della metropolitana e invitato i commercianti a chiudere a titolo precauzionale. Due uomini stando a quanto riferito dall'emittente televisiva pubblica Rtve si sarebbero barricati in un ristorante turco del mercato della Boqueria, sulla Rambla, e stando alle ultime notizie avrebbero degli ostaggi.

I testimoni italiani

Ansa riporta la testimonianza di Chiara, una connazionale presente sulla Rambla quando si è verificato quello che appare come un attentato terroristico: "Io mi trovavo all'interno di un negozio, mentre le persone che erano con me si sono trovate dietro al furgone che investiva le persone presenti nella zona pedonale. La gente scappava. - racconta ai giornalisti dell'Ansa - adesso ci siamo rifugiati in un negozio, non possiamo uscire e non possiamo vedere niente, ma sentiamo che in strada ci sono le forze dell'ordine".

Luca Terracciano, un connazionale che vive e studia a Barcellona ha assistito personalmente alla scena: "Sono arrivato sulla Rambla in bicicletta da una via laterale, e ho visto con i miei occhi la terribile scena.

C'erano alcune persone a terra, la gente che scappava, gridava, piangeva. Un poliziotto stava trasportando una persona in braccio".

Terroristi trincerati in un bar, polizia pronta ad intervenire

Pochi minuti fa la stampa spagnola ha confermato che i due terroristi si sono trincerati in un locale sulla Rambla chiamato "Aromas de Istambul", sarebbero armati con fucili e avrebbero preso un numero imprecisato di ostaggi.

La polizia catalana sarebbe pronta ad intervenire per neutralizzare gli attentatori, ma la decisione di entrare in azione non è ancora stata assunta. Le autorità inoltre temono che si possano verificare altri attacchi, come avvenuto in occasione di altri attentati in altri paesi europei.

Il quotidiano catalano "Ok Diario" riferisce che fonti della polizia nazionale spagnola avrebbero riferito di spari uditi all'interno del centro commerciale Corte Ingles di Plaza Catalunya, ma la polizia regionale catalana avrebbe smentito questa eventualità. E' stata disposta l'evacuazione della zona, e alcuni negozi sono stati fatti chiudere con gli avventori all'interno, per sicurezza.