In Germania un infermiere è accusato della morte di 84 pazienti, in un arco temporale oggettivamente ristretto, tra il 2000 e 2005. Calcolatrice alla mano, una media di poco più di una persona ogni mese (1,4). L'uomo è stato identificato nella figura di Nils Hogel, già noto alle cronache tedesche. Infatti, due anni fa, nel febbraio del 2015, Hogel fu arrestato per l'assassinio di due pazienti ricoverati presso la struttura sanitaria della città di Delmenhorst. Nonostante la condanna all'ergastolo, la polizia ha proseguito le ricerche, arrivando lo scorso anno ad aggiornare il numero della lista dei decessi riconducibili all'infermiere killer a 43.

Di oggi invece la notizia secondo cui il numero potrebbe addirittura raddoppiare.

Come agiva Nils Hogel?

Lo spettro di Nils Hogel si riaffaccia in tutta la Germania. Il caso dell'infermiere dell'Ospedale di Delmenhorst, già condannato all'ergastolo nel 2015 per la morte di due persone, sta divenendo di carattere internazionale. La rivelazione degli inquirenti tedeschi, che se trovasse conferma nei prossimi giorni porterebbe il numero degli assassini compiuti dall'infermiere killer fino ad un totale di 84, ha raggiunto stamani anche l'Italia e sono sempre più numerosi i quotidiani che ne parlano.

Stando a quanto riferito dalla polizia, Nils Hogel uccideva i suoi pazienti somministrando loro un mix letale di medicine cardiache, causando un decesso per overdose.

Ciò che desta stupore è il ritardo con cui gli inquirenti si siano accorti di quanto stava accadendo. Infatti, dalla presunta morte del primo paziente fino alla condanna definitiva sono trascorsi 15 anni. Non solo, è ritenuta probabile l'ipotesi secondo cui il signor Hogel possa aver ucciso un numero ancora più alto di pazienti, poiché su alcuni è stato impossibile effettuare le necessarie verifiche poiché i loro corpi erano stati cremati.

Il numero potrebbe salire fino a 200

Parte della stampa tedesca ha rilanciato inoltre l'indiscrezione, da parte degli investigatori, secondo cui gli omicidi potrebbero essere ben maggiori rispetto agli 84 ipotizzati nelle ultime ore. Il numero in questione arriverebbe alla cifra impressionante di 200.

L'infermiere assassino non ha operato soltanto nella struttura di Delemnhorst, in quanto sono segnalati casi sospetti anche dalla struttura sanitaria della città di Oldenburg, situata nel land della Bassa Sassonia.