Il Comandante delle Guardie svizzere Christoph Graf ha dichiarato al portale cattolico svizzero catch.ch, e riportato su diversi organi di informazione, che un attacco a Roma potrebbe essere imminente. Dal canto suo il Comandante ha asserito in maniera ferma che una eventualità di questo tipo coglierebbe ben preparata la sua milizia. Le Guardie svizzere, anche se non di numero elevatissimo, sono dei corpi militari addestrati a tutto nonostante le loro divise particolari e folcloristiche mira di turisti e curiosi.

Le Guardie svizzere

Le Guardie svizzere sono un corpo militare che, dal 1506, ha lo scopo di proteggere il papato.

I compiti specifici delle Guardie svizzere sono sostanzialmente due: protezione del Papa all'interno dei suoi Palazzi e protezione del massimo esponente del vaticano all'esterno degli stessi, sia nei suoi numerosi viaggi che nelle sue udienze, presenze e celebrazioni. Esse si occupano inoltre dei controlli per accedere nei luoghi del Vaticano e del Collegio dei Cardinali quando questo ha svolgimento. Le Guardie svizzere sono composte da 110 uomini: 6 Ufficiali, 26 Sottoufficiali e 78 componenti la truppa. Per essere arruolati in tale corpo militare occorrono dei requisiti specifici: sesso maschile, cittadinanza svizzera, fede cattolica, aver svolto il servizio militare nell'Esercito svizzero con certificato di buona condotta, età tra i 18 e i 30 anni, altezza dai 1,74 metri in su, essere celibe (il matrimonio è ammesso esclusivamente per Sottoufficiali e Ufficiali), certificato di capacità professionale o di maturità.

L'addestramento

L'addestramento di una Guardia svizzera passa attraverso molteplici step che vanno dalla sicurezza e protezione di vip al fare bodyguard, dalla sorveglianza in mezzo alla folla all'utilizzo di tutte le tipologie di armi, anche quelle meno recenti. Armi sia mortali che non. A disposizione dell'esercito papale abbiamo spade e alabarde (queste servono soprattutto per allenamento e addestramento), moschetti svizzeri, tutte le forme più avanzate e all'avanguardia di fucili e pistole.

Le Guardie svizzere sono dotate addirittura di armi personalizzate con inciso lo stemma del Vaticano. Hanno inoltre a disposizione diverse tipologie di fucili, utili alcuni per combattimenti ravvicinati e altri per esigenze di conflitto a distanza. Insomma possiamo affermare che l'esercito è pronto e preparato a qualsiasi eventualità.