Questa mattina intorno alle 11, mentre si trovava con la mogie Veronica nella tenuta di famiglia "Il Poggioncino" a Lajatico (Pisa), in via Del Poggione, Località La Sterza in Alta Valdera dove si trova il "Teatro Silenzio", Bocelli è rimasto vittima di una brutta caduta da cavallo: il suo amato purosangue Caudillo, probabilmente spaventato da qualcosa, ha ripetutamente impennato sino a perdere il controllo. Da sempre grande appassionato di equitazione, l'artista è riuscito a rimanere a lungo in sella al cavallo prima di perdere l'equilibrio. Cadendo a terra di schiena, ha battuto la testa e perso momentaneamente i sensi.
Immediati i soccorsi: dapprima sul posto si è presentata un'auto medica del 118, successivamente è intervenuto l'elisoccorso Pegaso 3 che lo ha trasportato in codice giallo al pronto soccorso dell'ospedale Cisanello di Pisa.
Il primo referto parla di trauma cranico commotivo e di trauma sacrale. Tuttavia le condizioni dell'artista non sembrano preoccupare: lui stesso avrebbe espresso la volontà di lasciare al più presto il pronto soccorso. Rimane confermato per domani sera l'evento in prima serata su Rai Uno 'Colosseo di Roma, Andrea Bocelli Show', un grande spettacolo arricchito dalla presenza di illustri personaggi facenti parte del mondo dello spettacolo, noti a livello internazionale ma non solo anche icone del panorama artistico del bel paese.
Tra questi Elton John, Steven Tyler, Sharon Stone e Renato Zero.
L'obbiettivo che la serata si pone, oltre a quello dell'entertainment, ha a che fare con la solidarietà, tema molto caro a Bocelli e per il quale si è speso personalmente nella definizione di progetti volti ad offrire sostegno ai più bisognosi. In questa occasione l'attenzione è focalizzata sui progetti educativi portati avanti dalla 'Andrea Bocelli Foundation' e riguardano, in modo particolare, la ricostruzione della scuola media di Sarnano.
Il tenore originario di Lajatico si conferma ancora una volta capace di porre il suo talento al servizio del prossimo, in una comunione tra musica nel senso più alto del termine, musica con la M maiuscola, e solidarietà capace di trasmettere, in un periodo di crisi e tensioni a livello internazionale, quella serenità che sembra averci lasciato orfani da troppo tempo e che porta con se quell'ottimismo necessario per affrontare le grandi sfide che ogni giorno siamo chiamati ad affrontare, ritrovando la forza in quel "silenzio" tanto caro all'artista divenuto internazionale ma italiano, e prima ancora, pisano, nell'anima.