L'antrace è tornata alla ribalta quando nei giorni scorsi, in provincia di Roma (Grottaferrata), sono morti dieci bovini in un allevamento. Oggi giunge una notizia particolarmente forte, secondo la quale sarebbero state contagiate dall'antrace almeno due persone. Adesso si teme la diffusione, tanto che sono già scattate le operazioni di controllo dell'allevamento che adesso è zona inaccessibile. Gli animali ancora in vita sono stati confinati e l'area è stata sottoposta a disinfezione e bonifica. Il luogo ove sono decedute le dieci mucche è al momento sotto la tutela e il controllo dell'Asl, dei carabinieri e della polizia locale.

A preoccupare le persone è la possibilità di un contagio diffuso, anche perché per contrarre l'antrace è sufficiente entrare in contatto diretto con animali infetti o tessuti contaminati. A quanto pare, le misure scattate dopo la scoperta dei capi di bestiame malati non sono state sufficienti a impedire che l'antrace venisse trasmessa all'uomo, e adesso sarebbero già due le persone ad essersi ammalate. A quanto riporta 'Il Messaggero', coloro che sono stati contagiati non sarebbero estranei alla precedente vicenda, ma sarebbero legati per ragioni distinte all'allevamento di Grottaferrata. Questa situazione creatasi nella provincia di Roma, va ad aggiungersi ad altre situazioni particolarmente difficili che sta vivendo il nostro Paese.

I contagiati dall'antrace

Il primo contagiato dall'antrace sarebbe un veterinario, nella fattispecie colui che è stato incaricato di eseguire le autopsie sui bovini deceduti nell'allevamento. Il secondo infettato sarebbe il guardiano dello stesso. Ancora non ci sono precise conferme sulle generalità delle persone contagiate, soprattutto per quanto riguarda il guardiano la storia è ancora tutta da verificare.

Il veterinario, che secondo il quotidiano si chiamerebbe Mariano Sigismondi, sarebbe quasi certamente uno dei due uomini ad aver contratto l'antrace. Egli sarebbe stato già dimesso dall'ospedale e le sue condizioni di salute apparirebbero ottimali.

Paura crescente

Fino a quando l'antrace era un problema relativo ai bovini, la paura non era che simile a quella di altre analoghe situazioni, un esempio il morbo della cosiddetta 'Mucca Pazza'.

Da quando però sono cominciate a circolare le voci del contagio di due esseri umani, la paura ha cominciato a serpeggiare tra gli abitanti della capitale. La psicosi del contagio da antrace è dunque dietro l'angolo, per questo l'amministrazione comunale è intervenuta prontamente per stemperare la tensione. Intervistato dai microfoni de 'Il Messaggero', il sindaco di Grottaferrata ha tenuto a precisare che non vi è alcun motivo di preoccuparsi, perché la situazione è pienamente sotto controllo. 'Non ci sono stati altri casi di antrace tra i bovini, e la vicenda si chiuderà a breve' ha dichiarato il primo cittadino. Dopo la malaria e il West Nile, questo è l'ennesimo campanello d'allarme che suona in Italia..