Salerno, un motorino a terra ed una ragazza al pronto soccorso. Una scena che si ripete quotidianamente in Italia. Qualcosa di diverso però c'è in questa storia. La macchina che ha causato l'incidente non è una vettura qualunque ma l'auto blu del governatore Vincenzo De Luca. Ad essere ancora più degno di nota è la modalità del sinistro: l'auto su cui viaggiava l'ex sindaco, che stava tornando a casa accompagnato dal suo autista, percorreva un tratto di strada contromano. Ecco arrivare però il paradosso: era autorizzato a procedere nel senso contrario alla marcia, grazie ad una "targhetta" messa sotto il cartello di divieto d'accesso quando De Luca era il sindaco della città.

La targhetta della discordia

L'incidente è avvenuto nella giornata di ieri, venerdì, poco prima dell'ora di pranzo. Vincenzo De Luca con tutta probabilità stava tornando da Napoli per pranzare nella sua abitazione situata nel rione Carmine. L'auto blu su cui viaggiava imbocca contromano una strada a senso unico. Da quando è apposta la targhetta "eccetto le forze dell'ordine", chiunque appartenga al corpo di polizia può percorrere questo breve tratto di strada in contromano. Il collega Marco Demarco, de Il Corriere della Sera, si interroga sarcasticamente sul perché della targhetta, considerata l'assenza di caserme o luoghi comunque raggiunti con una certa frequenza da polizia e carabinieri.

Come riporta Il Corriere, caso vuole che l'autista dell'auto blu di De Luca sia un ex vigile urbano, che in quanto tale è autorizzato a procedere contromano.

Fino a ieri tutto bene. Fino a ieri, appunto. Al momento della svolta avviene l'impatto con il motorino su cui viaggiava una ragazza, trasportata per accertamenti in ospedale. Fortunatamente per la giovane, lo scontro è avvenuto a bassa velocità, tanto che se l'è cavata con una celere dimissione ed una prognosi di cinque giorni.

Rimane però il caso, che in un paio di ore diventa politico. Non la migliore pubblicità per la classe politica, da ieri finita nel mirino per il "vitalizio day".

Pericolo per la Campania

Il Movimento 5 Stelle e Forza Italia in campania hanno alzato la voce di fronte all'ultimo episodio "sopra le righe" che ha riguardato il governatore della Regione Vincenzo De Luca.

In coro, grillini ed esponenti del partito di Silvio Berlusconi hanno affermato che l'ex sindaco di Salerno "disprezza le regole ed è un pericolo per la Campania". Parole durissime, che non hanno ancora trovato una replica da parte del numero uno della Regione. E intanto la targhetta "eccetto le forze dell'ordine" se ne sta lì, sotto il divieto di accesso, quasi con un sorriso cinico e beffardo.