Continuano le indagini riguardanti il caso accaduto a Firenze con i due carabinieri accusati di aver stuprato due studentesse americane. La polizia scientifica, sta analizzando le tracce biologiche ritrovate nel palazzo delle due ragazze statunitensi.
Uno dei carabinieri indagati dichiara che il rapporto è stato consensuale
In seguito alla denuncia da parte delle ragazze, uno dei carabinieri indagati, si è presentato spontaneamente in procura accompagnato dal suo avvocato, per fornire una dichiarazione di non colpevolezza. Secondo indiscrezioni avrebbe dichiarato che il rapporto è stato consensuale.
Nel frattempo, In attesa dell'esito delle indagini, l'Arma dei carabinieri ha pubblicamente espresso di avere "disposto un provvedimento di sospensione precauzionale dall'impiego". Ora sono sotto analisi, le tracce biologiche ritrovate nel palazzo del centro storico in cui le due studentesse statunitensi risiedono. Sono stati inoltre sequestrati dall'appartamento degli oggetti ritenuti utili alle indagini.
La versione delle ragazze
Le due presunte vittime avrebbero incontrato i carabinieri in seguito ad un loro intervento, per disordini, in un locale nelle adiacenze di piazzale Michelangelo a Firenze. Alcuni testimoni dichiarano di averle viste, verso le 3 del mattino, salire a bordo della gazzella dei carabinieri.
Le ragazze hanno dichiarato che questi si sarebbero spontaneamente offerti di riaccompagnarle a casa in macchina. Il gesto è stato inizialmente considerato come un atto di gentilezza, affermano le ragazze, ancora in stato di shock. Le telecamere, confermano gli spostamenti dell'auto fino a via Tornabuoni, luogo in cui le ragazze risiedono.
Al loro arrivo, si sarebbero separati in coppie, un carabiniere ed una ragazza si sarebbero diretti nell'ascensore, mentre gli altri due sarebbero rimasti nell'androne del palazzo. Ed è proprio in questi luoghi che si sarebbero consumati gli stupri. Sempre secondo le dichiarazioni, le studentesse non avrebbero urlato o reagito, a causa del fatto che avevano largamente bevuto e fumato degli spinelli, nonché per lo shock provocato dalle violenze.
Le tracce biologiche
Secondo le analisi della scientifica, tracce di materiale biologico compatibili con liquido seminale, sono state ritrovate nei luoghi incriminati. L'ospedale, nel frattempo, avrebbe confermato che gli esami sulle due ragazze risulterebbero positivi ad un rapporto sessuale. Resta da verificare se il Dna ritrovato nel palazzo e sugli abiti della ragazza corrisponde a quello del carabiniere che non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione. E soprattutto, la disponibilità delle due ad avere rapporti sessuali.
La reazione Usa
Non ha tardato a reagire il dipartimento di stato americano che ha dichiarato di "prendere queste accuse molto seriamente", il console Wohlauer avrebbe avuto un confronto col questore di Firenze, Alberto Intini, il quale avrebbe garantito al console la "massima trasparenza", per raggiungere al più presto la verità dei fatti.