La Bbc rivela l'orrore choc della Scozia: circa 400 bambini e neonati sono morti fra il 1864 e il 1981 nell'allora orfanotrofio Smyllum Park a Lanark, gestito da suore cattoliche appartenenti all'ordine "The Daughters of Charity of St Vincent de Paul", e i corpicini sono stati sepolti in una fossa comune anonima. I giornalisti hanno intervistato le suore, ma esse hanno optato per il silenzio.

Una scoperta che riporta alla mente il caso dell'orfanotrofio in Irlanda, quando a marzo fu ritrovata una fossa comune in un ex orfanotrofio con i resti di 800 bambini.

Morti naturali

L'indagine del programma "File on FOur" e il domenicale Sunday Post, che si è interessato di entrambi i casi (quello scozzese e irlandese), rende noto che nella fossa comune, situata nel cimitero di Lanarkshire, le lapidi di coloro che custodivano la struttura sono individuabili e ben distinguibili, le lapidi dei piccoli, al contrario, non lasciano intuire nulla, impediscono qualsiasi forma di ricordo o di riconoscimento della loro identità.

Tuttavia, sembra che si tratti di morte naturale e ricollegabile a quelle epidemie che fra 800 e 900 hanno privato della vita centinaia di migliaia di persone: tubercolosi e polmonite.

La confessione

Due degli "abitanti" dell'orfanotrofio avevano dichiarato pubblicamente di essere stati sottoposti a delle pratiche di tortura nella struttura, scoprendo, poi, nel 2003, la prima fossa comune.

I media, dopo aver svolto delle indagini, ne hanno confermato le dichiarazioni. Al contempo, però, hanno sostenuto che la pratica delle fossi comuni era la normalità.

L'ex primo ministro scozzese, Jack McConnell, afferma che è giunto il momento di scoprire, finalmente, che cosa è accaduto nell'orfanotrofio.

Il caso irlandese

In Irlanda, in un ex orfanotrofio, chiuso nel 1961, è stata rinvenuta una fossa comune nel mese di marzo di quest'anno.

Vi erano ammassati centinaia di bambini.

Dai test del Dna delle ossa dei piccoli, gli esperti hanno scoperto che i bambini avevano tra le 35 settimane e i tre anni di vita.

L'ex orfanotrofio, scenario - appunto - della macabra scoperta, si trova a Tuam, nella parte nord occidentale dell'Irlanda, e ha funzionato tra il 1925 e il 1961.

Il ritrovamento è stato possibile grazie alla ricercatrice Catherine Corless, la quale aveva avuto la possibilità di visionare alcuni documenti concernenti le morti infantili a Tuam e, conseguentemente, aveva scoperto la fossa comune, divisa in venti "camere" con i cadaveri di neonati e bambini.