Si è tenuto ieri, a Roma, al Viminale, l'incontro del Comitato Italo-libico per il punto della situazione: l’impegno, gli accordi e i risultati. Alla riunione hanno preso parte il ministro Minniti e una delegazione proveniente dalla Libia. Attenzioni puntate sugli sforzi dell'Ue e del nostro Paese per limitare il flusso di migranti da Sud e, soprattutto, per rendere migliori le condizioni sociali ed economiche dei componenti delle comunità locali.

Chiesto anche l'impegno di Ciad, Mali e Niger

Chiesta anche la partecipazione di altri Stati, in primis Ciad, Mali e Niger.

Proprio dal Niger è stata registrata una netta flessione, pari al 35 per cento circa, di migranti. Realizzati oltre 7 mila ritorni volontari assistiti. Progressi anche sul fronte del salvataggio di vite umane a mare: più di 13 mila. Sono state realizzate circa settecento visite nei centri, su iniziativa dell'Onu. Ottenuto il rilascio di più di mille persone, nelle condizioni di ottenere il beneficio della protezione internazionale. Si è parlato anche dell'opportunità di completare la formazione per la Guardia costiera libica con la finalità di riconsegnare, successivamente, le imbarcazioni delle unità navali che sono in custodia all’Italia. Ulteriori informazioni sull'esito della riunione del Comitato misto sono disponibili sul sito del ministero dell'Interno.