Un'indagine di polizia è in corso dopo che una donna tedesca di 57 anni è stata stuprata nel parco centrale di Villa Borghese di Roma nelle prime ore del 18 settembre. La vittima è stata trovata legata ad un palo, imbavagliata e nuda, da un tassista che l'ha liberata e ha avvisato la polizia. La donna, senza fissa dimora, è stata in Italia per sei mesi e ora si sta riprendendo in un ospedale di Roma.

Trovata legata, imbavagliata e nuda

La donna ha dichiarato alla polizia di essere stata aggredita dove è stata trovata. Gli abiti della donna, che è in Italia da alcuni mesi, sono stati trovati vicino al luogo dello stupro e sono stati portati all'ospedale Santo Spirito.

La donna ha detto agli investigatori di essere stata avvicinata e violentata da un giovane probabilmente di origine straniera. La donna lamenta anche di essere stata derubata di 40 euro. La polizia sta lavorando nel parco da diverse ore per trovare le prove che potrebbero portare al colpevole di questa ennesima violenza su una donna. Un tassista che passava di lì per caso l'ha notata e l'ha aiutata a liberarsi dai nodi alle caviglie e ai polsi, nonché del fazzoletto che aveva in bocca per non farla urlare. Secondo la donna lo stupratore è un ragazzo dell'Est Europa di circa 20/25 anni. L'assalitore ha avvicinato la donna sedendosi accanto, ma lei non voleva. A quel punto il ragazzo l'ha afferrata per i capelli, l'ha picchiata e violentata.

Per un attimo la donna è riuscita a fuggire, ma poi è stata ripresa dal violentatore che l'ha legata e imbavagliata. La donna in realtà nel parco dove è avvenuta l'aggressione ci dorme (Villa Borghese), è una signora di 57 anni senza fissa dimora che è arrivata in Italia 6 mesi fa dalla Germania.

I segni dell'abuso

La donna è stata violentata, lo hanno confermato i medici dell'ospedale Santo Spirito di Roma.

Gli investigatori stanno ora indagando suoi luoghi della violenza per cercare tracce che possano ricondurre all'assalitore. Per il momento la Procura di Roma ha aperto un fascicolo contro ignoti, probabilmente nei prossimi giorni le tracce di DNA potrebbero portare ad una svolta nelle indagini. I casi di stupro nel nostro Paese stanno notevolmente aumentando, le istituzioni dovrebbero fare qualcosa di più per tutelare le donne vittime di abusi. Ad esempio, una maggiore illuminazione notturna sicuramente scoraggia potenziali assalitori, come anche una maggiore presenza delle forze dell'ordine in servizio notturno.