Multe tra 250 e 1500 euro per chi sarà scoperto a fare accattonaggio e chiedere l’elemosina per le strade e fuori dai supermercati di Borgosesia, Comune della provincia di Vercelli guidato dal sindaco leghista Paolo Tiramani. A pagare, però, almeno nel caso di migranti e profughi extracomunitari, non sarà l’autore del ‘reato’, ma la cooperativa italiana che lo ha preso in carico. Sta facendo discutere l’ordinanza, la prima del genere in Italia, emessa dal primo cittadino, esponente della Lega Nord e successore nel ruolo di sindaco del più noto Gianluca Buonanno, scomparso drammaticamente lo scorso anno in un incidente stradale.

Il primo tifoso di Tiramani, naturalmente, è il suo segretario Matteo Salvini, che rilancia la notizia sulla sua pagina FB ottenendo subito migliaia tra visualizzazioni e like.

Le dichiarazioni di Tiramani

Intervistato dal quotidiano Repubblica, Paolo Tiramani si dice stanco, a nome di tutti i cittadini di Borgosesia, di assistere all’inqualificabile spettacolo di decine di profughi e migranti, ospitati dalle cooperative (a cui vengono elargiti 35 euro al giorno per ognuno di loro), che chiedono l’elemosina di fronte a mercati, esercizi commerciali e supermercati di Borgosesia e di altri centri della Valsesia. Secondo il primo cittadino leghista tutto questo significa solo che le coop che dovrebbero gestirli, “dormono” invece di tenerli impegnati in progetti lavorativi.

Circostanza che spinge Tiramani a convincersi che sia “giusto multare" i responsabili delle cooperative.

Il sindaco comunica di aver ricevuto moltissimi avvisi dei cittadini che segnalano un aumento esponenziale del fenomeno dell’accattonaggio, soprattutto di fronte ai supermercati. Visto che questi migranti e profughi ‘accattoni’ risultano ospiti in "strutture di accoglienza" di Comuni vicini create apposta per gestire il flusso di immigrati, sostiene Tiramani, allora è giusto che “verbale di accertamento e contestazione della sanzione pecuniaria” vengano inviati direttamente ai titolari delle cooperative.

L’esponente della Lega rivendica il fatto di aver promesso in campagna elettorale una stretta sull’accattonaggio, e ora intende dare un seguito concreto alle sue promesse elettorali.

Il sostegno di Salvini su Fb

Una iniziativa che ha trovato l’immediato sostegno del segretario leghista Matteo Salvini, il quale ha rilanciato la notizia sulla sua pagina Facebook, ottenendo al momento decine di migliaia tra condivisioni e ‘Mi piace’. “Bravo Paolo, questi sono i sindaci della Lega!”, scrive esultando Salvini.