La smania di riprendersi col telefonino sempre e ovunque è costata cara, ultimamente, a molte persone, soprattutto ai giovani, i fruitori maggiori di smartphone e social. Yassine Harchi, un 31enne originario del Marocco ma residente in provincia di Padova, aveva voluto riprendersi ed andare in diretta su Facebook mentre portava la sua Alfa 147, inconsapevole del fatto che quelli erano gli ultimi attimi della sua breve esistenza. Yassine rideva, faceva boccacce, parlava e non si curava di guidare la macchina con attenzione. Quello che più gli premeva, in quei momenti, era fare bella figura coi suoi amici su Facebook.

La leggerezza però gli è costata cara. Poco prima delle 8, ieri mattina, il 31enne si è schiantato contro un palo della luce.

Yassine morto sul colpo

Andare in diretta su Facebook mentre si guida un'auto può costare la vita. Il caso di Yassine Harchi docet. Il ragazzo si era distratto mentre percorreva con la sua macchina la A13 Padova-Bologna. Nei pressi della strada San Pietro Viminario, però, il 31enne aveva perso il controllo della vettura, schiantandosi contro un pilone della luce. L'Alfa si è letteralmente accartocciata su se stessa. Rapido l'intervento dei vigili del fuoco, dei carabinieri di Abano e del personale sanitario. Ogni tentativo di rianimazione, però, è stato vano. Il giovane Harchi è morto sul luogo dell'incidente.

Secondo le prime indiscrezioni, la vittima viveva coi genitori a Bagnoli di Sopra e gestiva un'impresa di pulizia.

Come Sofia e Dasha

I carabinieri e i vigili del fuoco non hanno trovato lo smartphone che il ragazzo stava usando prima dell'incidente. Probabilmente, dopo il forte schianto, è finito nel fosso che costeggia la strada.

Ovviamente, la strada su cui è avvenuto l'incidente, ieri mattina, è stata sbarrata con transenne. Le indagini continuano. I militari vogliono recuperare a tutti i costi quel cellulare.

Yassine Harchi è morto per la distrazione alla guida come tanti altri ragazzi. Il caso rievoca il recente decesso delle reginette di bellezza Sofia Magerko e Dasha Medvedeva, di 16 e 24 anni, morte a bordo di una BMW lo scorso luglio.

Le due si riprendevano col cellulare mentre bevevano alcol, cantavano e ridevano. L'auto era in transito. L'attenzione alla guida minima. Il video, qui sotto, mostra le ragazze felici che cantano e si divertono. Poi la potente BMW si schianta contro un palo e lo schermo diventa nero. La tragedia era avvenuta in Ucraina.