A Napoli, due donne hanno costretto una sedicenne a prostituirsi in strada. La ragazza è stata notata mentre era "al lavoro" nella zona di Poggioreale, quartiere della periferia est del capoluogo campano, da una pattuglia della polizia locale. La giovane avrebbe rivelato agli inquirenti di essere stata costretta a prostituirsi ed il suo racconto ha assunto toni ancora più crudi e raccapriccianti quando ha detto di aver sostenuto una gravidanza, di essere stata costretta a prostituirsi anche in quel periodo. Dopo la nascita, le due donne le hanno portato via la bambina, tenendola praticamente in ostaggio nel caso in cui la giovane decidesse di cambiare vita.

Una storia terribile, in quanto le sue aguzzine non hanno avuto pietà nemmeno quando la ragazzina era incinta. Infatti, l'hanno costretta a vendere il suo corpo, anche quando la sedicenne era in dolce attesa.

L'intervento della polizia municipale

Fortunatamente, alcuni agenti della polizia municipale si sono accorti che su quel marciapiede dove tante giovani ragazze si prostituiscono, c'era questa ragazzina ancora troppo piccola, sembrava quasi una bambina. I vigili si sono accorti di lei durante un controllo in zona, mentre era intenta ad adescare i clienti. Così la polizia municipale ha deciso di portare la ragazzina al comando. Quest'ultima, dopo poche domande, ha subito confessato di essere vittima di sfruttamento da parte di due donne e che queste due "bestie" l'avrebbero costretta a prostituirsi anche durante la sua gravidanza.

Infatti, la sedicenne ha rivelato di essere rimasta incinta. Il padre della creatura è il figlio di una delle sue aguzzine. Appena data alla luce la piccola, le è stata subito portata via.

Figlia di una 'mamma bambina', cresciuta da due aguzzine

Le due donne che tenevano la bambina in un basso a Porta Nolana, una delle tipiche abitazioni al piano terra con acceso diretto sulla strada dei vecchi quartieri napoletani.

Gli inquirenti, dopo aver ascoltato la storia della vittima, hanno deciso di fare irruzione nel piccolo appartamento in cui vivevano le due aguzzine. Però, evidentemente, le due donne erano state già avvertite da qualcuno, infatti all'arrivo della polizia il basso era già vuoto. Nonostante ciò, gli inquirenti sono riusciti a trovarle anche nel loro nuovo nascondiglio e così le hanno arrestate.

Invece, per quanto riguarda la giovane mamma sedicenne, ha potuto finalmente rivedere e riabbracciare sua figlia che gli era stata portava via alla nascita: madre e figlia sono stato accolte in una struttura di accoglienza, dove si prenderanno cura di entrambe.