Morfina, purissima. Circa mezzo chilo che gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cagliari hanno scovato nello stomaco di un giovanissimo corriere di origini nigeriane. O.J., le sue iniziali, 23enne, ufficialmente disoccupato, era appena sbarcato nello scalo di Elmas, a bordo di un aeroplano proveniente da Roma. Il giovane – hanno spiegato i militari delle Fiamme Gialle che tengono d’occhio lo scalo cagliaritano e i voli considerati “sospetti” – subito dopo essere atterrato con il volo che arrivava dalla Capitale, è stato notato dagli addetti ai lavori che l’hanno tenuto sott’occhio.

Il ragazzo infatti sembrava essere completamente disorientato, aveva difficoltà nel muoversi ed era vistosamente a disagio.

Camminava a stento

Ed è stato proprio questo atteggiamento sospetto che ha fatto rizzare le antenne ai finanzieri del Comando Provinciale, che l’hanno immediatamente bloccato e portato nella sala riservata ai controlli, in una zona appartata dello scalo di Elmas. All’interno del locale – dopo tutte le procedure d’identificazione e le domande di rito – il giovane è stato interrogato. Gli uomini in divisa infatti volevano capire il motivo di questa sua agitazione. Aveva le facoltà percettive completamente alterate – assicurano i finanzieri – i sintomi classici dei corrieri della droga che ingeriscono le sostanze stupefacenti che – se confezionate male - provocano effetti collaterali abbastanza evidenti, come appunto la perdita di sensi e il disorientamento.

Ovuli di morfina

Proprio per questo motivo gli uomini delle Fiamme Gialle – insospettiti dagli strani sintomi – hanno deciso di vederci chiaro e hanno accompagnato il giovanissimo nigeriano al Policlinico Universitario di Monserrato. Qui il 23enne è stato sottoposto a numerosi esami radiografici – effettuati dai medici del nosocomio – che hanno riscontrato la presenza di quelli che sono stati definiti “ovuli”.

Ben 37, per un totale di mezzo chilo di morfina, sostanza che viene utilizzata per preparare l’eroina. Ed è proprio questo fatto che ha preoccupato gli inquirenti. Purtroppo infatti sembra essere ritornato di moda l’uso di eroina. Soprattutto tra i giovanissimi che ne fanno uso considerandola una droga a basso costo. Rispetto ad esempio alla cocaina. L’eroina infatti è un derivato diretto della morfina, un alcaloide che nasce dall’oppio: insomma una sorta di sostanza sintetica che viene ottenuta facendo reagire l’anidride acetica con la morfina.