Il terremoto di magnitudo 8 ha scosso l'intera costa pacifica nel messico del Sud. Secondo i geologi del "United States Geological Survey" L'epicentro si colloca ad una profondità di 35 km, nell'oceano a 100 km a Sud-Ovest della città di Pijijiapan. Si teme che a causa della forte scossa con epicentro nell'oceano, nelle prossime ore si verifichi uno tsunami. Per preparare la popolazione all'eventuale evento è stata diramata un'allerta negli stati del Messico, Guatemala, El Salvador, Costa Rica, Nicaragua, Panama e Honduras. La forte scossa è stata sentita nelle città messicane fino a Città del Messico dove la gente è corsa in mezzo alle strade mentre gli edifici tremavano.

Secondo una persona in visita a Città del Messico e intervistata dalla BBC, la scossa è stata la più forte mai percepita in tutta la sua esistenza.

A Città del Messico alcuni danneggiamenti alle linee elettriche

I cittadini di Città del Messico hanno lamentato alcune interruzioni della corrente elettrica. Al momento la magnitudo di 8 gradi della scala Richter è una stima provvisoria. Si attende una conferma che sarà fornita dai prossimi aggiornamenti da parte di esperti che stanno studiando gli effetti del Terremoto e le sue registrazioni. Qualora tale potenza fosse confermata, la scossa sarebbe della stessa intensità di quelle che scossero il Messico nel 1985 e nel 1995. La scossa del 1995 causò migliaia di vittime perché il suo epicentro era vicino a Città del Messico e non nell'Oceano.

Non sono stati diramati allarmi per quanto riguarda possibili tsunami riguardanti la costa Ovest degli Stati Uniti. Attualmente il Messico è minacciato per quanto riguarda la sua costa Est dall'uragano Katia. Di categoria uno, Katia si sta muovendo a circa 300 km a Sud-Est della città di Tampico e secondo il centro nazionale per gli uragani, i venti di Katia spirano ad una velocità di 140km/h.

La magnitudo di un terremoto misurata nella scala Richter fornisce una stima dell'energia sprigionata dal sigma nel punto dove avviene la frattura della crosta terrestre, cioè nell'ipocentro. I criteri con cui si misura tale energia sono stati forniti dal geologo americano Charles Richter assieme con Beno Gutenberg. I più potenti terremoti registrati dai sismogrammi sono dell'entità di 8-9 gradi della scala Richter, quindi se la stima di 8 gradi per il terremoto del Messico fosse confermata, sarebbe un terremoto potente, si spera non ci siano altre scosse e non ci siano tsunami.