A Marcianise, in provincia di Caserta, una pattuglia di militari del Raggruppamento Campania del Reggimento Cavalleggeri Guide ( 19°), impegnati nell'operazione " Strade sicure -Terra dei fuochi ", hanno fermato un uomo mentre appiccava un incendio.

Fermato piromane a Marcianise, i roghi nella terra dei fuochi non si fermano

Un piromane è stato sorpreso mentre era intento a dar fuoco in un campo ad una gran massa di sterpaglie ed addirittura alle fronde ed al legno del tronco di una palma recisa. I soldati erano presenti in zona perché impegnati, nell'ambito dell'operazione strade sicure, nel pattugliamento dei territorio di tutti i comuni che nella provincia di Caserta e Napoli avevano aderito al " Patto della terra dei fuochi ".

Lo scopo è di coadiuvare le forze dell'ordine per tutelare la salute dei cittadini attentata dai reati contro l'ambiente come lo sversamento illegale dei rifiuti ed il loro incendio. Il Patto della Terra dei Fuochi è appunto il protocollo siglato a Napoli l'11 luglio del 2013 che ha l'obiettivo di contrastare e successivamente azzerare i roghi tossici

Gli avvenimenti

I militari mentre erano impegnati nel loro compito di pattugliamento delle strade in periferia di Marcianise hanno notato una densa colonna di fumo nero che si sollevava da un vicino fondo agricolo. Individuato con precisione il luogo di provenienza si sono rapidamente recati sul posto ed hanno trovato un campo completamente invaso da sterpaglie incendiate.

Nel campo hanno anche sorpreso, in piena flagranza, un uomo ancora intento ad alimentare le fiamme. Il piromane è stato fermato e consegnato alla polizia, immediatamente allertata. I poliziotti lo hanno identificato e dalle generalità raccolte hanno constatato che il fermato era recidivo per reati analoghi. L'uomo è stato perciò denunciato per il reato di incendio colposo.

Il prosieguo

I vigili del fuoco che sono stati chiamati da militari e dalle forze dell'ordine hanno dovuto faticare per domare le fiamme. Fiamme che nel frattempo avevano completamente invaso il campo e minacciavano di propagarsi ai terreni circostanti. Sul posto è stata anche convocata, per un debito sopralluogo, una squadra di tecnici dell' Agenzia Regionale di Protezione Ambientale che era presente in zona per realizzazione della mappatura dei terreni interessati da sversamenti illegali di rifiuti tossici e dai loro incendi.