Ancora traffico di rifiuti speciali a Napoli. Un senegalese trasportava rifiuti speciali e pericolosi nascondendosi tra i villeggianti provenienti dalla Sicilia, ma i finanzieri del II gruppo Napoli, comandati dal tenente colonnello Emilio Vitale lo hanno bloccato nel porto di Napoli. Poi hanno individuato l'area dove avrebbe dovuto sversare le parti meccaniche dei veicoli, i motori non bonificati, le lamiere che aveva traportato a bordo di una nave di linea, e là hanno trovato altri tre extracomunitari, due nigeriani e un immigrato dalla Costa d'Avorio, tutti con regolare permesso di soggiorno, che da un furgone riempivano di rifiuti speciali due container: tutti gli extracomunitari sono stati denunciati.

In complesso i finanzieri hanno sequestrato 72 tonnellate di rifiuti speciali e pericolosi a riprova che il traffico di rifiuti in Campania non si è mai fermato. Il sospetto è che le parti dei veicoli smontati, invece di essere trattati come rifiuti, venissero spediti all'estero per essere riutilizzati come pezzi di ricambio: si indaga per capire chi ci fosse dietro il traffico.

Nel Porto

L'operazione è scattata nel corso di controlli svolti all'interno del porto. Le Fiamme Gialle stavano ispezionando i veicoli che sbarcavano da una nave proveniente dalla Sicilia quando, tra le auto colme di bagagli, canotti, tende da campeggio, hanno individuato un furgone guidato da un extracomunitario. I finanzieri hanno chiesto all'uomo di aprire gli sportelli e si sono trovati davanti a pezzi di auto smontati e pieni di olio: per la legge si tratta di rifiuti speciali pericolosi e per viaggiare hanno bisogno di particolari autorizzazioni che invece in questo caso sono risultate inesistenti.

Poi i militari hanno notato sul cruscotto un biglietto con un indirizzo e hanno deciso di estendere i controlli alla zona indicata.

Il prosieguo dell'indagine

Nell'area di Gianturco, proprio nei pressi del Porto, alla periferia della città, hanno colto in flagranza altri tre extracomunitari mentre scaricavano da un furgone altri pezzi di auto trasferendoli in un container destinato probabilmente a viaggiare verso altri Paesi.

E stato così scoperto l'ennesimo sito abusivo di raccolta e stoccaggio di rifiuti speciali e pericolosi. I quattro extracomunitari sono stati denunciati alla magistratura per attività di gestione non autorizzata di rifiuti. Sono stati sequestrati 2 furgoni, 4 container e 72 tonnellate di rifiuti.