Da oggi è entrata in vigore in austria la legge cosiddetta anti burqa, che vieta alle donne musulmane di indossare il velo islamico. Il governo austriaco ha scelto di presentare il provvedimento in chiave "comica", utilizzando immagini e scritte volte quasi a distrarre il pubblico dal reale obiettivo, quello cioè di impedire la circolazione in spazi pubblici a persone con il viso coperto. Rientrano nel divieto anche chi indossa maschere da clown e la classica mascherina da chirurgo. Gli elementi comici sono più che altro nelle spiegazioni ai bollini rossi o verdi.

Ad esempio il divieto per la sciarpa fino agli occhi, permessa soltanto "se fa freddo".

Stretta al velo islamico in Austria

I detrattori della legge sostengono che l'Austria abbia voluto dare una risposta alle richieste insistenti provenienti da una specifica parte politica sull'emergenza profughi. Fa specie come gli unici indumenti sempre vietati siano appunto il burqa ed il niqab, a cui vengono associate tradizionalmente le donne di fede islamica. Il provvedimento è nato dall'idea del ministro degli Esteri austriaco Sebastian Kurz, che è anche il numero uno del Partito popolare della nazione austriaca.

Il Parlamento di Vienna aveva dato il via libera alla legge l'8 giugno scorso, che è entrata in vigore soltanto da oggi.

Il divieto vale unicamente per i luoghi pubblici. In casa, dunque, ognuno rimane libero di indossare ciò che vuole. Tutto ciò che copre il volto e si trova fuori contesto potrà essere sanzionato con una multa fino a 150 euro. Per coloro che si opporranno, potranno spalancarsi le porte del commissariato, dove verranno invitati a lasciare le proprie generalità.

Poniamo come esempio i passamontagna utilizzati spesso nelle piste di sci. Fin quando si utilizzano sulla neve nessun problema. Qualora si dovessero utilizzare in centro città, magari in estate, ecco allora scattare la sanzione.

Un passo in avanti, due indietro

Di qualche giorno fa è la notizia che in Arabia Saudita le donne potranno guidare.

Un passo in avanti accolto con entusiasmo dalle dirette interessate e dalle altre donne musulmane che abitano negli altri Paesi di fede islamica. Il divieto del burqa scattato in Austria dalla giornata odierna rappresenta invece due passi indietro. Ancora una volta, protagonista in negativo è l'Europa, dopo i recenti fatti in Catalogna, dove la polizia spagnola ha represso con violenza centinaia di persone che avevano deciso di esprimere il loro voto al referendum per l'indipendenza della regione.