Il Parlamento della Generalitat ha proclamato l'indipendenza della catalogna in un clima di tensione con l'opposizione che ha preso parte al voto. I partiti indipendentisti sono andati avanti per la loro strada ed hanno sancito la storica svolta: 'Noi dichiariamo che la Catalogna diventi uno Stato indipendente come una repubblica'. Il voto è avvenuto a scrutinio segreto con popolari e socialisti che hanno abbandonato l'aula prima dell'inizio dello scrutinio segreto. La proclamazione è stata sancita con 70 voti a favore (presumibilmente insieme per sì, il CUP e il Vice Gordó), 10 contro (Catalogna Yes We Can) e due bianchi.

Al termine delle consultazioni Psc e Pp hanno chiesto l'immediata l'applicazione dell'articolo 155 della Costituzione. Il premier Rajoy ha definito criminale la decisione del Parlamento ed il Senato ha avviato la procedura per il commissariamento della Catalogna. Dall'altra parte il presidente Carles Puigdemont ha invitato la popolazione a tenere duro. 'Nelle prossime ore dovremo mantenere questo paese in vita'.

Rajoy furioso, avviato commissariamento

Scene d'entusiasmo a Barcellona ed in gran parte della regione composta da quattro province e che conta oltre 7.522.596 abitanti. Il presidente della Generalitat Catalana ha chiesto che vengano applicare in tempi rapidi le risoluzioni necessarie per istituire il riconoscimento internazionale della Catalogna, per l'indipendenza fiscale e per la creazione di una Banca autonoma rispetto agli istituti di credito spagnoli.

Nel frattempo l'Italia (attraverso il ministro degli esteri Alfano), la Germania e gli Stati Uniti hanno già riferito che non riconosceranno l'indipendenza catalana. Quanto sta accadendo in queste ore potrebbe determinare clamorosi risvolti anche in ambito sportivo.

L'entusiasmo di La Porta, il silenzio di Valverde

L'ex presidente del Barcellona, La Porta, non ha nascosto il suo entusiasmo per la storica svolta.

Situazione alquanto delicata per i blaugrana che potrebbero essere estromessi dalla Liga nel corso del campionato o dalla prossima stagione se dovesse essere confermata l'indipendenza. Il club ha più volte ribadito di essere al fianco delle istituzioni catalane. Sulla questione non si è voluto pronunciare il tecnico Valverde che ha preferito concentrarsi sulla sfida di Bilbao. Da rimarcare che per timori di possibili incidenti la partita tra Girona e Real Madrid potrebbe essere rinviata a data da destinarsi.