L'incubo meningite torna ad occupare le prime pagine dei giornali dopo il nuovo caso di Cascina, nel Pisano, dove un anziano di 84 anni è stato ricoverato in gravi condizioni. Inizialmente i sospetti erano ricaduti sulla meningite meningococcica di tipo B, allarme poi rientrato. Approfonditi esami svolti presso l'ospedale di Cisanello dove il paziente si trova in cura hanno evidenziato che si tratta di pneumococco, dunque di una meningite non infettiva. Come da prassi, i medici della Asl Toscana nord ovest avevano già stabilito la profilassi ai familiari dell'uomo, per poi in serata riportare la notizia poi rilanciata dalle principali testate giornalistiche della regione.
Il paziente rimane ricoverato in rianimazione presso la struttura di Cisanello e le sue condizioni vengono definite gravi.
Differenza tra meningite meningococcica di tipo B e pneumococco
In sintesi, la meningite meningococcica di tipo B è infettiva, quella da pneumococco no. La seconda, la meningite non infettiva, generalmente è meno grave rispetto a quella batterica acuta. Lo pneumococco è una famiglia di batteria, conosciuta anche con il nome Streptococcus pneumoniae. Spesso i sintomi più comuni dell'infezione da pneumococco sono sinusite, congiuntivite, bronchite e otite. Possono però verificarsi anche sintomi molto più gravi come sepsi, polmonite e meningite. Quest'ultimo è il caso dell'84 enne di Cascina, le cui condizioni restano gravi dopo il ricovero all'ospedale di Cisanello.
A Monza l'ultimo caso
L'ultimo caso di meningite è stato registrato a Monza alla fine dello scorso mese. In data 28 settembre un ragazzo di 13 anni residente a Robecco sul Naviglio (provincia di Milano ndr) è deceduto all'ospedale San Gerardo. Giulio Gallera, assessore al Welfare della regione Lombardia, ha dichiarato che verrà fatta una vaccinazione a tappeto per tutti gli studenti della scuola frequentata dal giovane di Robecco.
L'istituto in questione è il tecnico industriale Alessandrini del comune di Abbiategrasso. Il ragazzo frequentava la prima superiore. In un primo momento il ragazzo era stato ricoverato all'ospedale di Magenta, per poi essere trasferito a Monza dopo che le sue condizioni si erano aggravate nel pomeriggio. L'evoluzione della malattia è stata rapidissima, tanto da non lasciare scampo all'adolescente milanese. Per aggiornamenti sulle ultime notizie della salute continuate a seguirci.