Le squadre di intervento sono impegnate fra roghi di montagne e boschi, dal Canavese al Cuneese, altre squadre di intervento impegnate a Sordevolo, sopra Biella, dove è stato fermato un sospetto piromane dai carabinieri. Sono stati conteggiati undici incendi di grande portata e si continua anche con focolai nel bresciano, in Lombardia e nel comasco e in provincia di Sondrio.

Le evacuazioni in più frazioni

Nelle zone devastate della Valle di Susa sono state evacuate oltre seicento persone e alcune rimaste sfollate. Per via del forte vento si sono riaccesi focolai i quali sembravano essere estinti, questo a Mompantiero, dove sono state evacuate dall'intero abitato circa quattrocentocinquanta persone.

Allontanati anche duecento anziani i quali erano ospitati nella casa di riposo a Susa, per quest'ultimi è stato necessario trovargli un'altra sistemazione smistandoli in altri istituti. In tutto le frazioni evacuate al momento sono salite a otto, per via degli incendi che persistono oramai da nove giorni. In città è stato allestito un centro d'accoglienza il quale ospita duecento persone e inoltre un tratto dell'autostrada del Frejus è stato chiuso per ovvi motivi. Sono state avvertite anche due grosse esplosioni che a quanto pare sono state ricondotte ad un paio di ordigni bellici rimasti sotterrati da decenni.

Le richieste di aiuto

Sergio Chiamparino presidente della regione, ha riferito che il ministro Minniti gli ha garantito che tutti i Canadair operativi sono impegnati per il piemonte, ne sono arrivati anche due dalla Croazia.

Maria Grazia, una signora di Meana che da giorni vede il cielo rosso e respira molto fumo, lancia un appello ai giornali e alla televisione, chiedendo di diffondere la notizia il più possibile in quanto hanno estremo bisogno di aiuto per via della situazione gravissima che li sta avvolgendo la quale stanno affrontando con ovvia fatica. Voci che circolano sembrerebbero riferire che per motivi di burocrazia ci sarebbero dei volontari bloccati a Briancon e ad Alessandria.

Alberto Valmaggia assessore regionale, si è recato in visita nel cuneese dove un incendio è tenuto sotto controllo da tre elicotteri, nel mentre, Alberto Anello sindaco di Casteldelfino in Lombardia, riferisce che comprendono benissimo la situazione di emergenza del Piemonte nonostante a loro manchino i mezzi aerei, dicendo che loro saranno al sicuro solo con dieci centimetri di neve. A Torino da giorni viene abbinata l'emergenza smog a caligine e odore di bruciato