Elisa è una bambina di tre anni, affetta da una rarissima forma di leucemia. La sua storia ha scatenato un’ondata di solidarietà che ha coinvolto persone da tutte le parti del mondo, e via via anche attraverso i social ha avuto origine una vera e propria mobilitazione. La pagina “Salviamo Elisa” ha visto aumentare di giorno in giorno le adesioni, ed il numero di coloro che hanno cominciato a tipizzarsi per diventare donatori ed offrire una speranza alla piccola di continuare a crescere.
Compatibilità pari a 1 su 100.000
Ma, nonostante la grande partecipazione, sembra che non si sia ancora realizzato quello che ormai viene definito un “miracolo”.
Infatti le possibilità di trovare un donatore compatibile con la bambina, attualmente ricoverata all’ospedale Bambino Gesù di Roma, ammontano appena ad 1 su centomila.
Elisa è attualmente sottoposta al quinto ciclo di chemioterapia e, come dichiarato dal direttore del dipartimento di onco-ematologia pediatrica e medicina trasfusionale Franco Locatelli, sarà possibile effettuarne solo un altro prima di interrompere la terapia sperimentale.
La corsa contro il tempo
50 giorni, questo il tempo ancora concesso alla piccola prima che si spenga ogni speranza. Di fronte al countdown sono stati in molti a rispondere all’appello della famiglia Pardini, diversi volti noti dello spettacolo fra cui Fiorello e la cantante Anastacia hanno contribuito alla diffusione del messaggio che ha indotto in molti a tipizzarsi.
Per poter avviare il procedimento sarà necessario mettersi in contatto con l’ADMO (Associazione Italiana Donatori di Midollo Osseo) e rispondere ai requisiti necessari per avviare il processo di tipizzazione. I genitori di Elisa, Fabio e Sabina, originari di Pordenone e che ormai assistono a tempo pieno la piccola, pur consapevoli delle scarsissime possibilità di trovare un donatore con il passare del tempo e le particolari condizioni genetiche della figlia, esprimono la loro gratitudine e la speranza che l’aumento del numero di persone disposte a donare rappresenta per molte altre persone affette da leucemia.
Le false notizie
Intanto, non sono mancate negli ultimi giorni notizie fuorvianti secondo cui sarebbe stato trovato più di un donatore compatibile. Purtroppo le dichiarazioni diffuse dalla pagina ufficiale “Salviamo Elisa” la sera del 26 ottobre, smentiscono: «Girano notizie sui quotidiani e altro che il donatore per Elisa è stato trovato.
Noi ancora non abbiamo avuto la notizia. Questa è l’UNICA pagina che ha contatto diretto in tempo reale con la famiglia Pardini. Presumiamo che i primi a saperlo, dato che vivono nella disperazione da maggio alla ricerca del loro donatore, dovrebbero essere loro. Abbiamo sentito Fabio esattamente 8 minuti fa, e lui non ne sapeva nulla».
Si rinnova, dunque, l’appello alla ricerca. «Quando il donatore sarà trovato, la pagina strariperà di quella notizia. Per noi finché papà Fabio non ci dice che il donatore è stato trovato, la ricerca non smette. Anzi, corriamo ancora di più».