Continuano a crescere le tensioni ad ostia, scenario lo scorso 7 novembre della brutale aggressione ai danni del giornalista Daniele Piervincenzi della trasmissione Rai “Nemo – Nessuno escluso” ed il cameraman Edoardo Anselmi da parte di Roberto Spada.

Il rogo nella notte

La scorsa notte, intorno alle 2.30, un nuovo atto di violenza, stavolta presso la sede del circolo del Pd di Ostia Antica il cui portone è stato dato alle fiamme.

La procura ha aperto un’inchiesta a carico di ignoti e, sebbene non siano per il momento chiare le modalità del gesto non essendo state rinvenute tracce di liquido infiammabile sul luogo, la natura dolosa dell’accaduto appare evidente.

La manifestazione

A dare la notizia via Twitter è stato Stefano Esposito, senatore democratico e commissario del PD sul litorale romano, il quale ha sottolineato come un simile atto sia seguito alla manifestazione di solidarietà tenutasi solo qualche ora prima in piazza Anco Marzio.

In occasione dell’evento, organizzato dall’associazione Libera e FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana) proprio a seguito degli accadimenti delle scorse settimane, si sono uniti per manifestare contro le mafie ed a favore della libertà di stampa esponenti dei democratici, centrodestra e M5S.

Le prime tensioni si erano già fatte sentire alla vigilia del corteo quando la giornalista di La7 Myrta Merlino per la trasmissione “L’aria che tira”, insieme ad una troupe incaricata di realizzare un servizio sulla marcia solidale, ha subito pesanti minacce culminate nel danno inferto alla loro auto le cui ruote sono state squarciate.

Solidarietà dagli esponenti politici

Numerosi i messaggi di solidarietà giunti nelle ultime ore a seguito della diffusione delle immagini che ritraggono ciò che resta del rogo. Tra questi, l’abbraccio virtuale del segretario del PD Matteo Renzi in diretta Facebook ai membri del circolo colpito e l’incoraggiamento del sindaco di Roma Virginia Raggi che definisce l’accaduto come «un vile atto intimidatorio», ai quali vanno ad aggiungersi i tweet di sgomento e condanna di numerosi esponenti del mondo politico.

Ancora disordini, dunque, in vista del ballottaggio per le elezioni della presidenza del X Municipio previsto per domenica, che vede contrapporsi la candidata Giuliana Di Pillo del Movimento 5 stelle, che aveva ottenuto al primo turno il 30,21% delle preferenze, e l’esponente del centrodestra Monica Picca, reduce dalla precedente tornata con il 26,68%.

Continuano intanto le indagini da parte della Digos e del commissariato di zona, mentre il coordinamento gli accertamenti è stato affidato al responsabile del pool antiterrorismo, il procuratore aggiunto Francesco Caporale.