Si è accasciato all’improvviso durante la partita. Un infarto l’ha colto di sorpresa in una parte del campo che in quel momento nessuno guardava. Enrico Cao, 35 anni, capitano della squadra del Furtei, si trova ora ricoverato in un letto del reparto di Rianimazione dell’ospedale Brotzu di Cagliari. Le sue condizioni sono gravi ma non sarebbe in pericolo di vita. E’ stato salvato dal pronto intervento di un medico e di due Barracelli che grazie alla presenza di due defibrillatori hanno prestato i primi soccorsi. Immediato anche l’arrivo di un’ambulanza medicalizzata del 118 che ha trasportato a tutta velocità il povero Enrico al Pronto Soccorso dell’ospedale Brotzu.

Qui il giovane è arrivato cosciente ma nel giro di pochi minuti ha subito altri quattro arresti cardiaci che hanno obbligato i sanitari del nosocomio cagliaritano a trasferirlo nel reparto di rianimazione per stabilizzarlo. Per ora la prognosi è ancora riservata.

Un malore improvviso

Era da poco passata la mezz’ora del primo tempo ieri pomeriggio nella sfida tra l’atletico Sanluri ed il Furtei, quando all’improvviso è accaduto il peggio. Enrico Cao, centrocampista centrale e capitano della squadra del Furtei, in quel momento era lontano dall’azione di gioco quando improvvisamente si è accasciato a terra senza dare segni di vita. “Ci siamo subito accorti che la situazione non era da sottovalutare – ha assicurato Carlo Caboni, dirigente sportivo del Sanluri – Enrico non reagiva e aveva la lingua completamente blu.

Il tipico sintomo di un infarto”. A quel punto grazie al pronto intervento del medico dell’Atletico Sanluri, Enrico ha immediatamente ricevuto soccorsi. E fortunatamente la presenza di ben due defibrillatori ha permesso di salvargli la vita in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Defibrillatori che sono stati prontamente utilizzati dai Barracelli.

Fasi concitate

Un massaggio cardiaco immediato e ben tre scariche con il defibrillatore hanno permesso al giovane di rimanere cosciente, in attesa dell’arrivo dell'ambulanza medicalizzata che è arrivata in tutta velocità dall’ospedale di San Gavino. Nel giro di pochi minuti è stato nuovamente necessario utilizzare il defibrillatore e poi la corsa a Cagliari.

La partita chiaramente è stata sospesa dall’arbitro: l’Atletico Sanluri era in vantaggio sul Furtei per tre goal a uno. “Non ci importa del risultato della partita sospesa – assicurano i dirigenti del Sanluri – vogliamo soltanto che Enrico si riprenda alla grande facciamo un immenso in bocca al lupo a tutto il Furtei e ai suoi dirigenti. Per fortuna entrambe le squadre erano dotate di defibrillatori che sono stati fondamentali nei soccorsi”.