Caos a Gricignano d'Aversa, nel casertano, dove il giovane immigrato del Gambia, Bob Alagiee, di 19 anni, ospite del centro temporaneo di accoglienza "La Vela", è stato gravemente ferito alla gola da due colpi di arma da fuoco esplosi da uno dei soci del consorzio che si occupa della gestione della struttura, il 43enne Carmine Della Gatta.
La lite
I motivi della lite sfociata nell'aggressione con arma da fuoco, sarebbero da ricondursi ad un atto di protesta perpetrato da Alagiee, il quale avrebbe appiccato il fuoco nella propria stanza, insoddisfatto delle condizioni del vitto e dell'assenza di una connessione ad internet.
L'imprenditore, che sostiene di aver temuto per la sua incolumità e di essersi difeso a sua volta da un'aggressione, secondo le testimonianze raccolte avrebbe sparato dopo un'animata discussione con la sua calibro 38 legalmente detenuta e, in seguito, si sarebbe allontanato a bordo di un'auto per poi presentarsi spontaneamente ai carabinieri, dai quali era stato nel frattempo identificato. Della Gatta, lievemente ferito allo zigomo destro durante lo scontro, è stato sottoposto a fermo e dovrà rispondere dell'accusa di tentato omicidio.
La vittima
Il giovane gambiese, intanto, soccorso dai passanti è stato trasportato in un primo momento all'ospedale San Giuseppe Moscati di Aversa, e successivamente trasferito al Cardarelli di Napoli a causa delle gravi condizioni, provocate da un proiettile conficcato tra le corde vocali.
Il ragazzo, attualmente, si trova in rianimazione in prognosi riservata.
La drammatica vicenda ha innescato un'ondata di malcontento fra gli ospiti del centro di accoglienza, che sono scesi in strada a protestare nel pomeriggio di sabato 11 novembre, bloccando il traffico in via Atellana, tratto della strada provinciale che collega la città di Caivano a quella di Aversa: si è reso necessario un presidio delle forze dell’ordine in tenuta antisommossa per evitare che la situazione potesse degenerare.
Le tensioni
Molto dura la reazione di Yasmine Accardo, referente dei Territori della Campania per la Campagna "LasciateCIEntrare", la quale ha parlato di "ennesima tragedia annunciata", dovuta alla situazione disastrosa esistente nei centri definiti di "malaccoglienza", a causa della mancata tutela effettiva nelle strutture verso richiedenti asilo e rifugiati.
Il sindaco di Gricignano, Andrea Moretti, ha rimarcato la necessità di bloccare l’arrivo di migranti presso il Comune, dal momento che il numero ormai elevato - oltre 200 persone - starebbe causando dei significativi squilibri tra gli ospiti e la cittadinanza, al punto tale da rendere necessario un intervento da parte della Prefettura.