Si tratta di avvenimenti che non dovrebbero accadere, ma che a quanto pare neanche la giornata mondiale contro la violenza sulle donne (che si celebra proprio oggi, 25 novembre) riesce a tenere a bada determinati "mostri". Proprio durante questa giornata, in cui si cerca di combattere la violenza sulle donne, un ragazzo di circa ventitre anni originario dell' Honduras ha molestato e violentato senza il minimo pudore una giovane ragazza italiana di appena venti anni. Il tutto è accaduto a Roma in un luogo non propriamente appartato e di facile accesso, soprattutto perché il ragazzo ha deciso di mettere in atto la violenza all'interno del giardino di uno dei condomini della capitale italiana.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti che hanno passato al vaglio le testimonianze dei presenti e le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nel luogo, i due si sarebbero conosciuti quella sera stessa all'interno di uno dei bar di via Casilina e si sarebbero successivamente allontanati insieme.

Una serata all'insegna del divertimento e la successiva tragedia

Una serata in cui la giovane sperava solamente di riuscire a divertirsi bevendo qualcosa e facendo nuove conoscenze, si è trasformata in un vero e proprio inferno. La coppia di giovani, conosciutasi all'interno del locale, si sarebbe allontanata dal bar ed avrebbero deciso di appartarsi all'interno di un giardino condominiale, ma la giovane non avrebbe mai potuto pensare che le intenzioni del ventitreenne non erano poi così civili e positive.

Il ragazzo, infatti, avrebbe approfittato della poca luce presente nel luogo per abusare sessualmente della ragazza senza darle nessuna possibilità di fuga o di difesa. Fortunatamente per la giovane, però, le continue urla con le quali cercava di chiedere aiuto sono riuscite ad attirare l'attenzione di alcuni condomini che hanno messo in fuga il ragazzo e sono scesi in strada per donarle aiuto.

Il repentino intervento della polizia locale, avvertita dai passanti che si sono fermati per soccorrere la ventenne, ha permesso agli uomini della volante di rintracciare l'uomo, che si era nascosto in un luogo non molto distante dal locale in cui si trovava in precedenza, e di arrestarlo. Il giovane ventitreenne dovrà ora rispondere all'accusa di abuso e violenza nei confronti di una sua coetanea, mentre la ragazza è stata trasportata al pronto soccorso più vicino per ricevere le dovute cure.