Nel 2016 i casi di abuso sessuale e pedofilia in Italia sono aumentati notevolmente rispetto al 2015. E' possibile dedurre che tali saranno anche superiori nell'anno 2017 che sta per concludersi. Pedofilia e abusi sessuali ormai considerati una vera e propria piaga mondiale, che nella maggioranza dei casi segna indelebilmente la crescita delle povere vittime. Oltre ai numerosi casi nel nostro Belpaese, non mancano quelli fatti registrare in altre nazioni, come per esempio l'Inghilterra, dal quale arriva un racconto davvero curioso e al contempo triste.
Incontro spiacevole
Notizie di cronaca ci portano oggi a Manchester. Protagonisti dall'assurda vicenda due uomini, entrambi rinchiusi in prigione, per motivi diversi, ma con un passato comune. Stando a quanto rivelato dal Daily Mail, un uomo condannato per violenza e il bambino abusato da lui stesso nel passato si sono trovati in prigione nella stessa cella circa 37 anno dopo il drammatico episodio. L'incontro dei due si è verificato dopo che il pedofilo è stato arrestato per alcune violenze ai danni della moglie, mentre l'allora bambino è stato messo in manette per scontare la pena di un furto commesso poco tempo prima.
Il dramma passato
L'ingresso in cella dell'uomo, che anni prima aveva violentato il piccolo, è stato una sorpresa per la vittima, che l'ha immediatamente conosciuto.
Da li la pronta segnalazione alle autorità, alle quale l'abusato ha confessato di non voler condividere la cella con quell'uomo, poichè era stato proprio quest'ultimo a stravolgergli la vita, approfittando di lui quando aveva 6 anni. Il pedofilo (di nome Gary Mottershead) ha infatti approfittato del bambino al quale faceva da babysitter.
Stando al racconto della vittima, invece che occuparsi di lui, il pedofilo quasi coetaneo (15 anni) ne avrebbe approfittato.
Le conseguenze
Il ricordo di tale episodio ha arrecato in quel bambino degli evidenti scombussolamenti, che l'hanno portato a crescere in malo modo, tanto da finire in carcere per furti e consumo di alcolici e droga.
Avvenimento che ha dunque segnato la crescita del bambino, il quale prima d'ora non aveva mai avuto modo di confessare l'accaduto a nessuno, se non al momento della visione dell'uomo che gli ha distrutto la vita nella stessa cella del carcere di Manchester.
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