Sono centinaia di anni che le persone si chiedono se sia possibile innamorarsi a prima vista, o meglio, al primo contatto fisico. Jordam Oram, direttore della fotografia a toronto, ha condotto un esperimento sociale tra persone che sconosciute che si baciano bendate dopo una prima presentazione.
Come è stato predisposto l'esperimento
Prima che si baciassero, gli otto partecipanti al video sono stati bendati e hanno avuto la possibilità di presentarsi al loro futuro partner, ovviamente davanti a una videocamera. Qui, soprattutto, è dove c'è il fulcro dell'esperimento.
Non sorprende l'inizio, dove i due partecipanti risultano visibilmente imbarazzati. Dunque inizia la presentazione con i rispettivi scambi di nomi, una stretta di mano particolarmente goffa, e un silenzio atrocemente imbarazzante quando la coppia esaurisce gli argomenti di cui parlare, oltre al fatto che chiuderanno tutti le labbra in meno di cinque minuti per avvicinarsi e stringersi. Nonostante l'impossibilità di guardare l'altra persona, scatta qualcosa improvvisamente che li fa avvicinare per poi baciarsi. L'imbarazzo, quello profondo, avviene quando in contemporanea tutti si tolgono le bende, segnando il ritorno alla realtà; per la maggior parte dei partecipanti però sembrava che stessero godendo dell'esperienza: "Mi sentivo un bambino", riflette un uomo.
Alla fine del video, Oram dice che gli è stato chiesto di creare "Kiss Me Now" perché sapeva che video similari non si incentravano sul motivo per cui le persone si baciavano. "E se tu incontrassi la persona di cui ti sei innamorata dal primo bacio?" chiede Oram. "Cosa succede se hai incontrato qualcuno, l'hai baciato, e poi hai costruito il rapporto sulla base di quello?".
È una domanda a cui le persone hanno cercato di rispondere per centinaia di anni: puoi innamorarti già dalla prima volta che incontri qualcuno? Una ricchezza di aneddoti nel corso dei secoli supporta o contraddice l'idea, ma le semplici prove aneddotiche non si adattano bene alla comunità scientifica. I recenti progressi nella tecnologia, tuttavia, hanno permesso ai ricercatori di arrivare al nocciolo della questione.
Cosa dice la scienza
Secondo l'Economist, l'imaging cerebrale ha dimostrato che l'innamoramento è associato a centri di ricompensa nel cervello, che rilasciano neurotrasmettitori per innescare la felicità e il legame associato con la persona amata. Questi stessi centri sono usati in percorsi associati alla dipendenza; anche se non influenza il cervello nella stessa misura, alcuni dicono che è possibile "bramare" la presenza di qualcuno. Inoltre, la ricerca indica che possiamo dire se siamo sessualmente attratti da qualcuno quasi istantaneamente.