Alle 23:47 ora locale (in Italia erano le 17:47), un fortissimo Terremoto di magnitudo 6,5°, ha colpito fortemente l'isola di Giava, una delle isole più popolose dell'Indonesia. La terra ha tremato per più di 30 secondi facendo ondulare vistosamente gli edifici più alti e la gente si è riversata a centinaia nelle strade portandosi il più lontano possibile dalle zone marine. Infatti le autorità hanno messo in allerta le popolazioni per un possibile tsunami che potrebbe abbattersi proprio in quelle zone. Per adesso le notizie ci dicono che ci sono stati soltanto 2 morti e decine di feriti nella regione Ciamis di Giava occidentali, ma sono state segnalate diverse telefonate ai centralini di soccorso di altre vittime sempre nella medesima regione.

E purtroppo, come quasi sempre avviene in queste circostanze, il numero delle vittime sarà destinato a salire. Sono stati segnalati, inoltre, diversi edifici crollati tra ospedali e case in diverse zone dell'intera isola. Una delle città più colpite sarebbe Tasikmalaya, mentre addirittura dell'intera Cipatujah, città ad 1 km dall'epicentro, non si avrebbero notizie. L'epicentro è stato rilevato ad una profondità di 90 km dell'entroterra, dall'US Geological Survey (il nostro INGV). Già nel 2004 l'arcipelago fu colpito da un altro devastante tsunami che causò 280 mila morti.

L'anello di fuoco del Pacifico

L'Indonesia si trova proprio all'interno dell'arcipelago circondato dal cosiddetto "Anello di fuoco".

Già qualche mese addietro, due terremoti rispettivamente di 6.7° e 7.1° di magnitudo colpirono la Nuova Zelanda e il Messico causando molte vittime. Messico, a sua volta, colpito molti anni prima da un altro terremoto devastante che causò altre migliaia di vittime. Gli scienziati dicono che questi fortissimi terremoti abbiano mosso il sistema di faglie del Pacifico, collegate con la California e, che, tutto ciò potrebbe far risvegliare una serie di vulcani.

Di questa enormità di vulcani, 37 stanno già dando segni di risveglio formando, appunto, il cosiddetto "Anello di fuoco". Infatti ultimamente si hanno notizie di una molteplicità di scosse sismiche da ogni parte del pianeta che stanno mandando un tilt anche i geologi, che non sanno dare una spiegazione. Il tutto provoca panico e nervoso alle popolazioni di tutto il mondo, assalite da dubbi e da una sensazione che, qualcosa di distruttivo, possa accadere al più presto.

Speriamo soltanto che questi vulcani, ritornino a dormire e che tutto torni alla normalità.