Pandora è diventato ormai uno dei marchi di gioielli più famosi e ricercati dalle donne di tutto il mondo. Tuttavia, non è la prima volta che un noto brand commetta degli errori, nel tentativo di promuovere i propri prodotti e attirare clientela che, di rimando, punta l'indice e critica la gaffe. Questa volta nella bufera ci è finita proprio la Pandora.

In questi giorni, a Milano sono apparsi dei cartelloni pubblicitari con uno slogan che, secondo i consumatori, reca termini e definizioni piuttosto sessiste. Lo spot era volto probabilmente ad invogliare gli uomini a regalare uno dei gioielli Pandora per le festività natalizie, ma il risultato non sembra essere stato quello sperato.

Le critiche

Il marchio danese, infatti, in questi giorni è finito al centro di una vera e propria bufera mediatica, in seguito allo slogan che recita: "Un ferro da stiro, un pigiama, un grembiule, un bracciale Pandora". Gran parte dell'opinione pubblica non ha gradito questa campagna pubblicitaria, definita piuttosto sessista perché descriverebbe uno stereotipo di donna di molti anni fa, legata solo ad oggetti come il ferro da stiro o il grembiule. Di conseguenza, diverse persone hanno criticato l'azienda danese, sostenendo che abbia diffuso un'immagine ormai superata del mondo femminile, tendente al sessismo.

In un periodo in cui la parità dei sessi è un tema molto importante, uno slogan come questo potrebbe far perdere di credibilità all'azienda, poiché andrebbe ad offendere proprio la categoria a cui i suoi gioielli sono maggiormente rivolti: le donne.

L'azienda si giustifica

Il noto brand Pandora, dopo le critiche ricevute, ha deciso di giustificarsi e di far capire che le sue intenzioni erano buone, e che il senso del suo slogan è stato frainteso. Infatti il famoso marchio di gioielli ha dichiarato che lo spot si basava unicamente su una statistica secondo cui le donne, durante le festività natalizie, riceverebbero sempre regali poco graditi come oggetti elettronici per la casa o pigiamini vari, e per questo motivo si era pensato ad incitare le persone a donare un gioiello per Natale, allo scopo di rendere davvero felici le donne a loro care.

La Pandora si è scusata pubblicamente più volte con diversi post su Facebook, rivolgendosi in particolare a tutte quelle donne che si sono sentite offese dai cartelloni pubblicitari. Nonostante ciò, le critiche continuano ancora a giungere sulla pagina social, anche se ci si augura che dopo l'intervento della società danese e il chiarimento, la questione possa concludersi presto. Del resto, il brand avrà sicuramente imparato la lezione e certamente nelle prossime campagne pubblicitarie cercherà di evitare di incappare in gaffe così grossolane.