Doveva essere una serata all'insegna del divertimento e della musica – la trap, il sotto-genere elettronico del rap che negli ultimi anni ha letteralmente sconvolto il panorama musicale mondiale – quella dello scorso 10 dicembre all' 'Onyx Club' di Russi (Ravenna). Il noto locale, che nei giorni precedenti aveva ospitato senza problemi una vera e propria leggenda vivente della scena hip hop italiana, ovvero Fabri Fibra, aveva infatti chiamato ad esibirsi sfera ebbasta, uno degli artisti italiani più rappresentativi di questa rivoluzione musicale.
Il (t)rapper milanese, come ampiamente prevedibile, aveva attirato una mole impressionante di pubblico, soprattutto under 25, ed il locale era letteralmente strapieno. Tra i tanti amanti dell'artista di Cinisello Balsamo venuti per cantare le sue canzoni c'era, però, anche chi si era recato al locale con ben altre intenzioni, ovvero trasformare l'evento in un vero e proprio incubo.
Il panico e l'intervento dei carabinieri
Circa un'ora dopo la mezzanotte infatti, l'aria all'interno dell' 'Onyx Club' è diventata irrespirabile. Il motivo? Qualcuno ha spruzzato dello spray urticante che ha rapidamente permeato l'atmosfera del locale, di conseguenza nel giro di pochi istanti si è letteralmente scatenato il deliro.
I ragazzi del pubblico hanno infatti iniziato a manifestare bruciore agli occhi, crisi respiratorie e attacchi d'ansia. Momenti di vero e proprio panico collettivo, limitati e tenuti a bada solo grazie al tempestivo intervento della sicurezza, che è riuscita a fare in modo che nel fuggi fuggi generale nessuno si procurasse delle ferite o danni fisici di qualsiasi altro genere.
Tempestivo l'intervento dei carabinieri, che, dopo aver rinvenuto una bomboletta di spray al peperoncino, hanno ristabilito l'ordine e trascritto le testimonianze dei numerosissimi testimoni.
Spray urticante ai concerti, una triste consuetudine al centro-nord, perché?
Non è la prima volta che si verificano episodi del genere, sono tantissimi infatti i concerti – nella maggior parte dei casi si tratta proprio di eventi legati al mondo del rap – sospesi nell' ultimo anno in seguito al concretizzarsi di circostanze analoghe.
L'ipotesi investigativa più attendibile al momento è quella che lo spray venga diffuso da determinati soggetti, organizzati, nella speranza di alimentare il disordine e il panico tra il pubblico, in modo tale da poter rubare cellulari, vestiti, portamonete e oggetti vari.