Gli episodi di bullismo oramai sono veramente all'ordine del giorno e sembra proprio che si possa fare ben poco per combattere questo fenomeno di violenza dilagante in tutto il mondo. Quello che è accaduto negli Stati Uniti ne è un esempio lampante, ma questa volta la madre, probabilmente stanca dai perpetrati comportamenti di violenza (materiale e psicologica), secondo quanto riportato da HuffingPost, ha deciso di condividere lo straziante video del figlio in lacrime che non si capacita del comportamento che i suoi coetanei gli riservano senza un preciso motivo.
Ecco il video con le strazianti parole del bambino vittima di bullismo
Nel video ripreso dalla madre, si vede il ragazzino statunitense, Keaton Jones, piangere in maniera straziante e chiedere alla madre il perché i bulli amano prendere di mira le persone. Questo video è stato diffuso sul web tramite Facebook per rilanciare la campagna contro il fenomeno del bullismo tra i bambini. Una volta condiviso il post, sono state tante e immediate le condivisioni e il filmato è diventato ben presto virale online. In lacrime, il ragazzino spiega che gli altri gli dicono di essere brutto e che lo prendono in giro soprattutto per il suo naso. In più, ha spiegato che spesso sono arrivati a denudarlo, a versargli del latte addosso, vedersi lanciato del cibo, umiliandolo davanti a tutto il resto della scuola.
All'interno dello straziante video, il ragazzino in lacrime si confida con la madre e le chiede perché questi compagni debbano fare i prepotenti e con quale scopo si comportano in questo modo. Il bambino ha raccontato che quei gesti di bullismo sono riservati anche ad altre persone ma che non riesce a spiegarsi il motivo. "Questo non va bene, perché le persone che sono diverse non devono essere criticate per questo motivo, non è colpa loro" afferma il bambino all'interno del video.
La madre ha poi spiegato che è stato lo stesso ragazzino a chiedere di fare quel filmato dopo che si è trovata costretta per l'ennesima volta ad andare a riprenderlo a scuola perché aveva paura di andare a pranzo con gli altri. Il ragazzino, oltre a dover subire tutte queste violenze, è nato con un tumore e ha una cicatrice sulla testa ed è molto bravo a scuola.
Tutti buoni motivi, evidentemente per i bulli, per prenderlo in giro e rendergli la vita scolastica un vero e proprio incubo da cui probabilmente non sarà semplice uscire.
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