Dopo il caso avvenuto a fine dicembre dell'uomo che ha massacrato di botte la sua fidanzata, che in seguito è morta in ospedale, scattandole delle foto per poi vantarsene con gli amici, un nuovo episodio di violenza sulle donne accaduto in Russia sta guadagnando spazio sui giornali di tutto il mondo. Fortunatamente si tratta di un caso meno grave, ma è la particolarità della vicenda a renderla interessante.

Aggredita in discoteca

Una ragazza 20enne, Anastasia Dmitrieva, si trovava in un locale notturno in compagnia di un gruppo di amici nella città russa di Neryungri, quando è stata violentemente aggredita da un uomo che non conosceva.

Dopo l'aggressione ha fatto ricorso alle cure di un ospedale per fare refertare le sue ferite in modo da poter sporgere denuncia presso la polizia, ma una volta giunta sul posto si è resa conto che il medico che si è trovata davanti e che avrebbe dovuto curarla era colui che l'aveva aggredita. Il dottore resosi conto della situazione ha iniziato a scaldarsi, ha minacciato la ragazza dicendole che numerosi testimoni avrebbero riferito che ad alzare le mani per prima sarebbe stata lei, e che se avesse sporto denuncia sarebbe stata lei a finire in prigione, ed infine l'ha percossa nuovamente. La scena è stata registrata da un'infermiera presente con il telefono cellulare, dove si vede il dottor Vladimir Naumov che picchia due volte la ragazza sul braccio destro e poi prova a scagliarsi contro di lei, ma viene fermato dai presenti.

La difesa del medico

Quando è esploso il caso il medico si è giustificato sostenendo di avere agito per difendere un'altra donna, ma di essersi visto aggredire dal gruppo di amici di Anastasia ed in quel frangente avrebbe colpito la giovane. "Non potevo stare fermo a guardare senza intervenire durante il massacro, qualunque uomo sarebbe intervenuto".

Ha poi ammesso che quando si è trovato davanti la ragazza per la seconda volta si è sentito arrabbiato e pieno di adrenalina. Spiegazioni che non hanno convinto i funzionari del Ministero della salute regionale, che ha deciso di licenziare Vladimir Naumov. "Lavoravo in ospedale da un anno e mezzo, e durante questo periodo ho salvato molte persone e ora tutto ciò che ho fatto è rovinato da questo video" ha commentato il medico. I funzionari oltre ad aver licenziato Naumov avrebbero messo sotto inchiesta anche un responsabile dell'ospedale, accusato di avere assunto un individuo inadatto a svolgere la professione.