È stata ribattezzata con il nome di eclisse, l’operazione congiunta di polizia e carabinieri che all’alba di oggi, 25 gennaio, ha portato all’arresto di 32 membri del clan sinti degli Spada di ostia. Tra i destinatari dell’ordine di custodia cautelare in carcere, con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso, c’è anche Roberto Spada, il fratello del presunto boss Carmine (anche lui arrestato), da poco rinviato a giudizio per la testata data al giornalista Rai, Daniele Piervincenzi, e attualmente rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo.
Ma sono diversi gli arrestati che portano quel cognome divenuto ormai pesante.
L’operazione Eclisse e l’arresto degli Spada
L’operazione Eclisse che ha portato all’arresto di 32 membri del clan ‘zingaro’ degli Spada è stata condotta in maniera congiunta dagli agenti di polizia della squadra Mobile di Roma, diretta da Luigi Silipo, e dal Nucleo Investigativo della compagnia dei carabinieri di Ostia, coordinato dal colonnello Pasqualino Toscani. Il blitz che ha interessato piazza Gasparri e la zona di Nuova Ostia è scattato per dare esecuzione ad una ordinanza della Direzione distrettuale antimafia, su disposizione del Giudice per le indagini preliminari della Capitale, Simonetta Alessandro. Al momento non si conoscono i nomi di tutti gli arrestati ma, tra loro, ci sono sicuramente il boss Carmine detto ‘Romoletto’ e il fratello Roberto Spada, famoso per la testata sferrata in diretta tv contro un giornalista Rai.
Altri obiettivi del blitz delle forze dell’ordine sono Enrico, detto ‘Maciste’, Armando, Ottavio e Massimiliano. Tutti accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso, come prescritto dall’articolo 416bis del codice penale.
Le dichiarazioni del sindaco di Roma Virginia Raggi
“Roma rinasce con l’operazione contro clan Spada a Ostia”, scrive esultante su Twitter il sindaco della Capitale Virginia Raggi.
La prima cittadina del M5S conia l’hashtag #FuorilaMafiadaRoma e ringrazia pubblicamente la Procura di piazzale Clodio, la Direzione distrettuale antimafia guidata dal pm Mario Palazzi e il ministro dell’Interno Marco Minniti.
I particolari delle indagini
L’operazione Eclisse è il frutto di due anni di indagini con cui la Dda ha ricostruito il percorso criminale del clan Spada dagli omicidi del 2011, fino ad arrivare agli attentati a colpi di pistola contro le abitazioni di alcuni di loro dello scorso novembre.
Secondo gli inquirenti gli ‘zingari’ evitarono di vendicarsi contro i presunti autori (subito individuati) per rispettare il volere di un’altra famiglia ostiense, quella dei Fasciani. Comunque sia, la ricostruzione del presunto curriculum criminale di Romoletto, Roberto e degli altri Spada si deve anche al contributo di alcuni collaboratori di giustizia interni al clan.