Un’altra notte di sangue nelle strade della Sardegna. Ieri sera infatti un giovane di 23 anni, Mirko Pintus, ha perso la vita dopo essere uscito fuori strada con la sua auto. L’incidente è accaduto lungo la statale che da Decimoputzu porta a Villacidro, precisamente in località “Su Pranu”. Insieme al giovane, sull’automobile viaggiava anche un suo amico che è rimasto ferito in maniera non grave. Ora si trova infatti ricoverato in un reparto dell’ospedale Brotzu di Cagliari. Sul luogo del tragico incidente, sono stati immediati i soccorsi. Oltre a un’ambulanza medicalizzata del 118, è stato anche necessario il rapido intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Iglesias.

I pompieri hanno dovuto faticare per estrarre il giovane dall’abitacolo, per permettere appunto ai medici di prestargli soccorso. Purtroppo però i sanitari del 118 – nonostante tutti i tentativi di rianimarlo - nulla hanno potuto fare. Il suo cuore ha subito cessato di battere: troppo gravi le ferite riportate nel violentissimo urto. Ora sarà compito dei Carabinieri di Iglesias capire cosa sia accaduto la scorsa sera. I militari hanno infatti effettuato tutti i rilievi di rito per poter ricostruire la dinamica dell’incidente mortale. Nelle prossime ore saranno anche effettuati gli esami tossicologici sulla povera vittima e sull’amico ferito.

Una tragica fatalità

Secondo una prima ricostruzione effettuata dai Carabinieri della compagnia Iglesias, la scorsa sera quando da poco erano passate le 18 e 30 Mirko Pintus si trovava alla guida della sua Renault Clio, in compagnia di un amico.

Mentre i due percorrevano la strada che collega Decimoputzu a Villacidro l’auto francese – stando ai primi rilievi – sarebbe uscita prepotentemente fuori dalla carreggiata, cadendo prima in cunetta e poi si sarebbe ribaltata più volte. L’impatto con il terreno è stato violentissimo. Al punto da imprigionare il giovane tra le lamiere, uccidendolo con ogni probabilità sul colpo.

Ora infatti i Carabinieri dovranno capire quale sia stata la causa dell’incidente. Forse una distrazione, forse la velocità elevata, forse il forte vento di maestrale che ieri soffiava sull’isola potrebbe aver fatto perdere il controllo del mezzo. Tutte queste comunque sono ancora solo ipotesi. L’unica certezza è che il povero Mirko Pintus ha perso la vita.

Il testimone

Ora gli investigatori dell’Arma stanno attendendo che il giovane che si trovava nell’auto con la vittima, possa riuscire a ricordare cosa sia successo la scorsa sera. L’amico di Mirko Pintus infatti sarebbe l’unico testimone dell’incidente mortale. Tra l’altro dai rilievi effettuati dai militari sembrerebbe che entrambi i giovani non indossassero la cintura di sicurezza. Le indagini sono ancora comunque in corso in attesa dei risultati degli esami tossicologici.