La California è stata uno dei primi stati americani a legalizzare e regolamentare l'uso medico della cannabis, che poteva essere prescritta semplicemente raccontando a un medico di soffrire di mal di testa o di insonnia. Ma dal primo gennaio di quest'anno lo stato americano ha deciso di legalizzarne anche l'uso ricreativo. L'ex campione di boxe Mike Tyson ha annunciato di volere investire in questo settore.
Mike Tyson produrrà marijuana
L'ex campione del mondo dei pesi massimi ha annunciato che intende aprire un ranch da dedicare alla coltivazione della canapa indiana, insieme a due soci in affari.
Tyson intende dare vita alla coltivazione su un terreno di 40 acri - pari a poco più di 16 ettari - ubicato a 60 miglia dal Parco nazionale della Death Valley. Oltre a permettere ai coltivatori di coltivare le piante il progetto prevede anche la creazione di una sorta di "scuola di coltivazione", affinché la produzione possa rendere al massimo. L'ex pugile, noto per essere da molti anni un sostenitore dell'uso medico della cannabis, pochi giorni fa si è fatto fotografare sul terreno in questione, e ha annunciato che nel suo ranch implementerà anche ricerche dedicate agli usi clinici della sostanza. Il progetto del 51enne ex pugile è stato accolto con soddisfazione anche dal sindaco del posto, che ritiene che porterà molti nuovi posti di lavoro.
Scontro con il governo federale?
Nonostante a livello federale negli Usa la vendita di derivati della cannabis per uso ludico sia considerato a tutti gli effetti un reato, alcuni stati - Oregon, Nevada, Colorado, Washington - hanno da tempo regolamentato il settore, ed ora a questi si è aggiunto lo stato più grande dell'Unione: la California.
Fino ad oggi il governo federale non è intervenuto, anche per non scontrarsi con la volontà popolare, tuttavia il 'peso' della California potrebbe indurre il governo ad intervenire, come ha già annunciato il ministro della Giustizia: Jeff Sessions, noto per le sue posizioni ultra conservatrici.
Da ieri in California hanno aperto i battenti un po' ovunque negozi e luoghi di ritrovo dove possono essere consumati prodotti a base di cannabis, e nei centri più importanti, da Los Angeles a San Diego, vengono organizzate in piena legalità feste di beneficenza a base di marijuana.
Il mercato della cannabis negli stati americani dove è stata legalizzata fino ad oggi è stato gestito da piccoli produttori, ma l'apertura della California potrebbe attirare l'interesse di grandi gruppi interessati a investire in questo settore.