Per gli Usa la domenica del Super Bowl è davvero indimenticabile e riesce a fermare il Paese: così il 4 febbraio lo scontro ha visto di fronte i New England Patriots e gli Eagles che hanno vinto per la prima volta nella loro storia. Gli Eagles sono perciò i campioni 2018 del Super Bowl con una vittoria di 41 a 33.

Gli Eagles non erano certo la squadra favorita, anche perché non avevano mai vinto e la loro sembrava davvero una corsa improbabile. Prima di tutto, la squadra in inizio stagione aveva perso il suo quarterback, Carson Wentz, e aveva dovuto sostituirlo con Foles che praticamente era in prepensionamento.

Nella partita del Super Bowl, dopo una crisi iniziale, sembrava che i Patriots si fossero ripresi passando momentaneamente in testa su un touchdown, poi a due minuti circa dalla fine (2:21), Foles ha riportato la sua squadra in vantaggio.

E, proprio guidati magistralmente dal loro quarterback, nella notte in cui sono crollate tutte le previsioni, i Philadelphia Eagles, con un brillante display offensivo, hanno saputo negare la sesta corona ai Patriots.

Nick Foles

Nick Foles (classe 1989) sull'onda del pensionamento e in panchina come riserva non avrebbe mai pensato di dover di nuovo giocare sul campo e di essere l'elemento decisivo della squadra.

Già nel 2016 aveva maturato la decisione di ritirarsi, poi dopo una lunga meditazione e un consulto con la famiglia, aveva deciso di firmare un contratto valido ancora per due anni fino al 2017, per passare poi nell'anno in corso agli amatissimi Eagles di Philadelphia, alla squadra che ama, alla città che adora.

Qui è ritornato a Marzo per subentrare all'infortunato Wentz. E, ritornato sul campo, si sentì a casa, coinvolto come prima nel più grande sport del mondo.E così, è diventato il primo quarterback di riserva a vincere in un Super Bowl, da quando Tom Brady lo fece nella stagione 2011. Meritatamente, è stato dichiarato Mvp, Most Valuable Player, Miglior Giocatore sul campo con un'incoronazione riconosciuta da tutti.

Alcune curiosità

I Patriots sono la prima squadra nella storia della FNL (National Football League) a lanciare per 600 yarde e a perdere.

Gli Eagles hanno stabilito un nuovo record, quello del maggior numero di punti presi (ben 33) riuscendo comunque a vincere.

Tom Brady, dei Patriots, era al suo ottavo Super Bowl, e gli sarebbe piaciuto diventare il primo giocatore a vincere per 6 volte.

Al di là di tutto, rimane la constatazione che la squadra che nessuno dava per vincente, una volta sul campo sembrò di colpo senza rivali ed oggi il coach degli Eagles Doug Pederson può dire: "Ho i migliori giocatori del mondo, adoro questo gruppo, abbiamo i migliori fan ed ora anche la migliore squadra: volevamo rimanere aggressivi, il mio scopo era rimanere aggressivi e lasciare che Foles facesse i suoi giochi".

Dall'altra parte della barricata, il coach dei Patriots Bill Belichick confessa: "Ovviamente non abbiamo svolto un buon lavoro di coaching, abbiamo perso molte occasioni offensìve nel primo tempo, non abbiamo giocato abbastanza bene nella difesa, non abbiamo giocato abbastanza bene nel calcio di punizione....Deludente, ma sono orgoglioso del modo in cui la nostra squadra ha gareggiato":

Lo spettacolo centrale

Lo spettacolo organizzato nell'intervallo tra il primo e il secondo tempo ha sempre catturato l'attenzione di tutti: questa volta è stato affidato alla Pop Star Justin Timberlake che ha pensato di impostarlo su una dedica precisa, un omaggio a Prince, nella sua città natale, con un ologramma gigante che ha riempito lo stadio suscitando molta emozione.