La notizia è stata diffusa poco fa dalla Polizia di Stato di Roma. Tutto è cominciato nel tardo pomeriggio di ieri, quando, nel quartiere della Borghesana, alla periferia della capitale, L.S., un 41enne albanese, si è recato a un minimarket vicino per comprare del pane.

Il litigio con la moglie e l'accoltellamento

Una volta tornato a casa dopo l'acquisto, la moglie dell'uomo si è accorta del resto sbagliato e così è cominciata la discussione tra i coniugi. Non è chiaro e non è riportato se sia stata proprio la donna a chiedere al marito di uscire e di recarsi di nuovo al negozio, in ogni caso la Polizia riferisce che lei sia stata responsabile dell'inizio del diverbio tra i due.

Fatto sta che il quarantunenne è sceso in strada, si è diretto verso il minimarket, è entrato e ha cominciato a insultare il proprietario del negozio, un suo coetaneo originario del Bangladesh, dichiarano le forze dell'ordine. La lite è degenerata e la tensione accumulata ha portato il cliente a estrarre un coltello a serramanico. L'uomo ha poi colpito il negoziante alla schiena e infine si è dato alla fuga.

L'intervento delle forze dell'ordine

Le autorità comunicano che "la tempestiva segnalazione al 112 NUE ha consentito ad una pattuglia del Reparto Volanti di fermare l’albanese con ancora le mani sporche di sangue". Il negoziante bengalese è stato trasportato d'urgenza in ospedale dove è stato medicato e dove gli hanno dato 7 giorni di prognosi.

L'aggressore quarantunenne è stato arrestato ed è stato portato nel carcere di Regina Coeli.

Aggressioni per futili motivi

Poche ore fa è uscita la notizia che vede protagonista uno studente minorenne di Caserta, accusato di aver accoltellato in classe la professoressa perché la sua interrogazione era andata male e non voleva che gli si ponessero ulteriori domande.

Le aggressioni in questo periodo sembrano essere all'ordine del giorno. Come quella avvenuta nemmeno un mese fa in Calabria, in provincia di Crotone, in cui è scoppiata una violenta lite tra ragazzi durante i festeggiamenti del Capodanno. Uno dei giovani è stato aggredito con una bottiglia e ha riportato una ferita con prognosi di dieci giorni.

A Cosenza, invece, si è verificato un altro caso di accoltellamento. Un ventisettenne è stato aggredito con un coltello al termine di una lite scoppiata in un pub e proseguita anche una volta fuori dal locale. Si tratta sempre di futili motivi.