Tanto per intenderci, va spiegata cos'è la tecnica della plastinazione. Un cadavere viene messo a disposizione dell'arte o della scienza, naturalmente per sua pregressa decisione. Con la tecnica della plastinazione, alla salma si sostituiscono i fluidi biologici con dei polimeri. Per concludere questa pratica occorrono 1500 ore. Una sorta di mummificazione del giorno d'oggi, insomma. A Roma si è svolta una mostra anatomica internazionale, allestita al Guido Reni District, in via Guido Reni, 7. Le opere d'arte sono costituite da cadaveri plastinati, divisi per categorie e argomento.

L'interesse principale è quello di "visitare" dall'interno il corpo umano, in maniera tridimensionale, e perchè no soddisfare curiosità particolari. All'interno della mostra però, si è infiltrato qualcuno di cui ancora non si conosce l'identità, che di quei corpi ha voluto portarsi a casa dei Souvenir.

Sono venditori di feticci o appartenenti a sette sataniche

Si tratta di vilipendio di cadavere, e a chi si debba imputare la colpa di questi furti non si sa. Ai cadaveri in mostra sono stati rubati pezzi di unghie, peli di pube di donne e uomini, una piccolissima parte di placenta. L'ultima tra i danneggiamenti, nel tentativo di sottrarla, ad un corpo presente alla mostra, è la falange di un piede.

L'atto di vandalismo è stato compiuto sull'opera d'arte plastinata che vale ben 90.000 euro e che prende il nome de "Il Pensatore". Si trova nel reparto dedicato al sistema nervoso, e grazie al lavoro degli steward che hanno allestito la mostra, che all'atto della chiusura serale controllano che tutto sia come risulta dalle foto dell'inaugurazione della stessa, ci si è resi conto dei furti e dei danneggiamenti alle opere.

Un primo pensiero è andato a chi ama tenere per sè o vendere a qualcuno interessato i feticci, o ad una setta che usi questi macabri souvenir per riti satanici. La falange del piede che il ladro, forse distratto dall'arrivo di qualcuno, non è riuscito a rubare, è considerato un fatto molto grave, forse il più deprecabile, avvenuto all'interno della mostra Real Bodies, in tutti questi anni di tour per il mondo.

Per plastinare di nuovo l'alluce occorreranno 7.000 euro.

Un ragazzo faceva selfie con i cadaveri

Epoca di selfie: perchè non con un corpo plastinato, magari a quello del ciclista, a cui far indossare occhiali da sole e cappellino da baseball? Questo deve aver pensato un ragazzo che la scorsa settimana è stato accompagnato alla reception dalla security, dopo aver compiuto questi fatti, confessando, per la paura di essere denunciato, di aver anche scattato fotografie con altri atleti plastinati. Ad uno addirittura mentre gli toccava i genitali. Il ragazzo ha cancellato tutte le foto in presenza del personale di controllo, e ha dovuto fornire i suoi dati personali, prima di essere gentilmente accompagnato all'uscita.