Ancora sangue sulle strade della Calabria, una giovane ragazza di soli 28 anni è infatti morta dopo essere rimasta coinvolta in un tragico incidente stradale.
Calabria, sbanda con l'auto e muore
Poche ore fa in Calabria si è consumato l'ennesimo incidente stradale mortale. Questo incidente si è verificato nel reggino, precisamente sulla strada provinciale Taurianova - Gioia Tauro. Una giovane di 28 anni sembrerebbe che stava viaggiando a bordo della sua autovettura, quando per causa ancora tutte da accertare, non è più riuscita a controllare il mezzo che è sbandato e si è capovolto su un fianco, non molto distante da un'area di servizio tra le cittadine di Rizziconi e Gioia Tauro.
Sul posto si sono recati i medici del 118 per prestare tutte le cure del caso, ma purtroppo il cuore della giovane aveva già smesso di battere. Per riuscire a recuperare il suo corpo dalle lamiere dell'autovettura è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare duramente. Sul posto sono giunti anche le forze dell'ordine che hanno iniziato a condurre tutte le indagini del caso per poter stabilire l'effettiva causa del sinistro ed accertare eventuali responsabilità, anche se sembrerebbe che il tutto sia avvenuti in autonomia.
Calabria, altra grave fatto di cronaca
Sempre in Calabria, nella giornata di ieri 12 febbraio, è accaduta una terribile tragedia. Un uomo ha infatti sterminato la propria famiglia.
Questa drammatica vicenda si è consumata in provincia di Cosenza, nel comune di Rende. Dalle ultime informazioni che ci giungono sembrerebbe che il carnefice si chiamava Salvatore Giordano, aveva 57 anni e gestiva un negozio di articoli musicali e di telefonia a Cosenza. il 57enne ha ucciso sua moglie che si chiamava Franca Vilardi e aveva 59 anni e i suoi due figli, un ragazzo di 26 anni che studiava presso l'università della Calabria e una ragazza di 31 anni che lavorava presso un call center.
L'uomo avrebbe ucciso tutti con due pistole e con un coltello e infine si sarebbe suicidato. Al momento ancora non è chiaro cosa abbia spinto l'uomo a commettere questo terribile gesto e sull'intera vicenda stanno indagando le forze dell'ordine che hanno effettuato tutti i rilievi del caso presso la villetta dove la famiglia abitava. Dalle ultimissime indagini sembrerebbe che l'uomo aveva diversi debiti e forse potrebbe essere stato questo uno dei motivi che lo avrebbe portato a commettere questo drammatico gesto.