La storia di Stefania Fiorentino ha commosso l'intera Italia: una giovane donna, di trentacinque anni, perse una dura battaglia contro il cancro circa un anno fa. Nel corso della sua vita Stefania dovette sempre lottare per la figlia, Beatrice, affetta da una gravissima quanto rara patologia che paralizza completamente il corpo. Oggi, anche la piccola Bea, ha abbandonato il mondo terreno ed è volata via.
Morta Bea, la "bimba di pietra"
Bea, la bambina affetta da una particolare patologia che le ha paralizzato completamente il corpo, è morta. Ad annunciare lo spiacevole accaduto è stata la sorella di Stefania, Sara, attraverso un messaggio pubblico presente sulla pagina Facebook (che fu creata da Stefania e da suo marito) dedicata alla bimba e alla ricerca sulle patologie che colpiscono i bambini, "Il mondo di bea".
Sara, in data 14 febbrai 2018, ha annunciato: "Beatrice questa sera è volata via. In questo giorno, dedicato agli innamorati, ha deciso di correre ad abbracciare la sua mamma. Saperle insieme sarà la nostra forza".
Il mondo di Bea: la pagina Facebook dedicata alla ricerca
"Il mondo di Bea" è la onlus creata da Stefania e dal marito per condividere la ricerca contro le gravi patologie che affliggono milioni di altri bambini. La descrizione della pagina fa rabbrividire. "Il mio corpo si ribella dando vita ad un secondo scheletro che non mi permette di muovermi. Tanti mi definiscono una bambola di porcellana ma io amo pensare di essere una meravigliosa bimba dai capelli ricci" si legge sulla seguente pagina.
E ancora: "Qui imparerete che i limiti esistono solo nella nostra mente perché anche soltanto con una carrozzina si può volare davvero in alto e io l'ho fatto e il merito è della mia famiglia". Si tratta di un progetto meritevole che sostiene ogni tipologia di ricerca nei confronti di gravissime, rare (e spesso inspiegabili) patologie che, ogni giorno, invadono e condizionano la vita di milioni di bambini.
Tale progetto, dopo la morte di Stefania che ricordiamo risalire allo scorso 6 agosto (a causa di un male incurabile, un cancro al cervello), sarà portato avanti da Alessandro, rispettivamente marito e padre di Stefania e di Beatrice, dalla zia Sara e dal resto della famiglia. Era il 6 agosto quando Stefania abbandonò la sua bambina e oggi Beatrice la rincorre felice dopo aver lottato, per ben otto anni, contro una patologia che la costringeva a vivere, ogni giorno, in un corpo di pietra.